Biella
Polemiche per i 300 partecipanti alla Biella – Piedicavallo, Corradino: fosse per me Biella sarebbe zona bianca
Polemiche a Biella per lo svolgimento della tradizionale csa podistica Biella-Piedicavallo. Alla partenza domenica c’erano circa 300 atleti e inevitabilmente il numero di parrtecipanti ha scatenato le proteste dei cittadini bloccati in casa dalle misure di contenimento del Covid-19.
La manifestazione era ovviamente autorizzata, in quanto di inteesse nazionale, ma è evidente che le immagini cozzano con la situazione generale nazionale e piemontese.
Sulle polemiche è intervenuto anche il sindaco di Biella Corradino: “Sto sentendo e leggendo tante polemiche in queste ore relativamente alla corsa podistica Biella-Piedicavallo. Tengo a precisare che la gara non è stata autorizzata e non aveva necessità di autorizzazioni da parte del Comune di Biella. Si tratta di una gara di carattere nazionale e nel rispetto dei protocolli attualmente in vigore. I protocolli consentono lo svolgimento di manifestazioni di carattere nazionale”.
Lo stesso Corradino esprime poi la sua posizione personale in un commento su Facebok: “Allora , tanto per essere chiari, fosse per me a Biella sarebbe zona bianca. E attività aperte. Ma la norma nazionale e regionale non lo consente. Le attività che si possono fare lasciamo che si facciano. Certo che spiace essere chiusi dopo aver speso soldi x mettere a norma un locale, ma non è impedendo ad altri di fare le attività concesse che ne verremo fuori. L’ho detto e lo ripeto, guardate oggi in Israele.”
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