Cittadini
Il 21 marzo è la giornata internazionale contro il razzismo: presente anche la Città Metropolitana di Torino
Il 21 marzo è la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, istituita dall’Onu in memoria del massacro di Sharpeville, in Sudafrica, avvenuto il 21 marzo 1960, quando 69 persone che manifestavano pacificamente contro l’apartheid furono uccise dalla polizia.
Ogni anno in questo periodo, la Rete 21 marzo Mano nella mano contro il razzismo, in collaborazione con il mondo dell’associazionismo, organizza manifestazioni ed eventi coinvolgendo enti, istituzioni impegnate sul tema.
Così come già lo scorso anno, l’emergenza legata al Covid-19 non permette di organizzare celebrazioni pubbliche. La Giornata resta tuttavia un’occasione preziosa per ribadire l’importanza del principio di uguaglianza tra esseri umani come fondamento della nostra società, sancito anche dalla nostra Costituzione e per ricordare a tutte le persone che subiscono episodi di discriminazioni razziali che non sono sole.
L’appuntamento online “Io sono antirazzista” in diretta Fb sulla pagina di Rete 21 marzo, anticipa di un giorno la tradizionale Giornata. Appuntamento dunque sabato 20 marzo a partire dalle ore 15,00 per l’evento suddiviso in tre sessioni.
Alle ore 15 , moderati da Ayoub Moussaid, portavoce della Rete 21 marzo dialogano sull’attivismo antirazzista di base Ivana Nicolic, attivista, coreografa e ballerina, Sueni De Blasi, attivista che partecipa con passione e consapevolmente alla vita politica e sociale della comunità e Janet Buhanza, presidente dell’Associazione Donne Africa Subsahariana e II generazione.
Dalle ore 16 si svolgerà una sessione dedicata al confronto tra le istituzioni. Introdotta dalla giornalista Federica Tourn, Antonella Ferrero, responsabile ufficio Pari Opportunità e contrasto alle discriminazioni della Città Metropolitana di Torino presenterà il Nodo metropolitano contro le discrimazioni, organismo parte integrante della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte, che svolge diverse attività quali l’accoglienza e la gestione dei casi di discriminazione e le attività di comunicazione e informazione sulle tematiche antidiscriminatorie. Al dibattito partecipano anche Juan Tafur, sidacalista della Funzione Pubblica della CGIL di Torino, e Stefano Chicco, referente dell’Ufficio Diritti della Città di Torino.
Nell’ultima sessione, prevista per le ore 17 intervengono Dijana Pavlovic, attrice, mediatrice culturale e attivista per i diritti umani, Esperance Hakuzwimana Ripanti, scrittrice e speaker radiofonica italiana di origine ruandese e Federico Faloppa, insegnante di Storia della lingua italiana e Sociolinguistica nel Dipartimento di Lingue moderne dell’Università di Reading (Gran Bretagna). Modera Murat Cinar, fondatori del freepress mensile Glob011.
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