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Meteo, raffiche di vento sino a 150 km/h in Piemonte: da giovedì neve a bassa quota

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4 anni fa

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Per il secondo giorno consecutivo forti raffiche di vento hanno flagellato il Piemonte. La settimana, infatti, spiega l’Arpa,  è stata caratterizzata dall’alternarsi di impulsi perturbati e dall’intensificazione della ventilazione.  Precipitazioni hanno interessato prevalentemente i settori di confine occidentali e settentrionali con quota neve molto variabile ed episodi di pioggia su neve, sui settori occidentali, fino a 2000m.

Le raffiche di vento hanno toccato i 153 kmh al Gran Vaudala, sopra Ceresole Reale, nel parco del Gran Paradiso; 92 kmh sul monte Fraiteve, sopra Sestriere (Torino); raffiche oltre i 70 kmh a Torino, quasi 50 kmh sul lago Maggiore, a Verbania Pallanza, nei dati raccolti dalle stazioni meteo di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale).

Neve e nevischio sulle creste di confine e in alcune zone anche nelle vallate interne.

Sono gli effetti della saccatura polare che interessa un’enorme area dalla Scandinavia all’Adriatico meridionale. Ma è nella seconda parte della settimana che è atteso il classico colpo di coda dell’inverno, con minime – prevede Smi (Società meteorologica italiana) – da giovedì a 0-5 gradi su pianura e bassa collina, -5/-1 tra 1.000 e 1.500 metri di altitudine. Venerdì in netto calo anche le massime: 4-8 gradi in pianura e bassa collina, “con neve – spiega Smi – fino a quote di bassa collina tra Cuneese, Torinese, Biellese, a tratti anche su alcune zone di pianura, specie nel Cuneese”.

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