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La startup francese Iziwork inaugura il suo secondo hub regionale a Torino

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La startup francese Iziwork inaugura il 15 marzo il suo secondo hub regionale a Torino, nel cuore del tessuto economico-produttivo italiano.

Nata in Francia nel 2018 e sbarcata in Italia a novembre 2020 a Milano, ha aperto un 1° hub regionale a Brescia e ora punta sul territorio piemontese per facilitare l’accesso al mercato del lavoro temporaneo. Un’evoluzione dei servizi tradizionalmente resi dalle agenzie per il lavoro, ma anche un cambio di paradigma reso possibile dal digitale, dalla fase dell’on-boarding, che avviene in soli 2 minuti attraverso l’app sullo smartphone, al reclutamento che utilizza l’intelligenza artificiale per suggerire il lavoratore più idoneo in meno di 4 ore. L’offerta tecnologica di iziwork permette la prequalificazione automatizzata dei profili partendo da un’analisi esaustiva di un database ampio e in costante aggiornamento, grazie all’integrazione con le principali job board nazionali. Anche la gestione amministrativa è digitalizzata, dai fogli di presenza alle buste paga, riducendo nettamente la possibilità di errori e facilitando l’archiviazione di tutti i documenti utili per lavoratori e aziende.

Nonostante le ripercussioni legate all’incertezza del contesto pandemico, nel 2020 è cresciuta l’occupazione in settori da tempo considerati strategici: le public utilities, ossia la distribuzione di acqua, luce e gas e il trattamento dei rifiuti (+31%), la logistica e i trasporti (+14%), il credito e le assicurazioni (+13%), la sanità e l’assistenza (+13%)[1]. Le categorie professionali più richieste fra le offerte di lavoro in Piemonte nel 2020 sono state quelle di operai, produzione e qualità (21,2%), seguite da acquisti, logistica, magazzino (11,3%) e da amministrazione, contabilità e segreteria (8,1%)[2]: tutti profili che rientrano nei campi di expertise della startup di lavoro temporaneo.

“Torino è una piazza molto importante per il lavoro temporaneo e l’apertura di un hub territoriale è funzionale allo sviluppo di iziwork in una regione che già rappresenta una quota importante del nostro business. Pur aprendo ufficialmente oggi, possiamo infatti già contare su un database di 5.000 profili di lavoratori nell’area piemontese, costruito in sole due settimane” – commenta Pierluigi Lauriano, managing director di Iziwork Italia -. “Riteniamo che il lavoro a somministrazione rappresenti un’importante porta di accesso al mondo del lavoro, specialmente in un momento difficile per l’economia come quello attuale. I contratti a termine e a somministrazione offrono alle aziende maggiore flessibilità e al tempo stesso ai lavoratori le dovute tutele. Grazie ai nostri processi digitalizzati e al lavoro dei team sul territorio, riusciamo a garantire un matching tra profili ricercati delle aziende e lavoratori nel giro di poche ore”.

Proprio nel periodo della pandemia, in Francia, il modello “tech4good” di iziwork è risultato vincente, quadruplicando il numero dei lavoratori somministrati tra aprile a dicembre 2020. Ora la scommessa sul mercato italiano, con l’apertura dell’hub bresciano, è quella di contribuire al miglioramento del mercato del lavoro flessibile operando in sinergia col territorio.

“Abbiamo in programma una serie di corsi di formazione per i lavoratori che si iscrivono alla nostra piattaforma. Chi si affida a noi, beneficia di un supporto continuativo che va oltre e non si esaurisce con la somministrazione. Il giusto mix tra aggiornamento di competenze e miglioramento delle proprie abilità, aiuta a incrementare l’occupabilità e ci permette di avere un database di lavoratori qualificati”. – conclude Lauriano.

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