Recuperati 5 quadri di Antoniani rubati al Castello di Moretta nel 1998

I Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Torino hanno ritrovato cinque grandi opere pittoriche rubate nel 1998 cal castello di Moretta. Si tratta di tele del ‘700 che raffigurano episodi della Vita di Mosè e furono commissionate all’artista lombardo Francesco Antoniani per la decorazione di alcune stanze del castello.

Le erano state rubate insieme ad altre opere d’arte entrando nel castello dal fossato e divelgendo, inferriate e neutralizzando il sistema d’allarme, nella notte.

Nel 2019 le cinque tele sono state individuate dai militari specializzati del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale nel corso dei controlli periodici condotti sui siti delle case d’asta e su quelli dedicati al commercio antiquariale.

Gli strumenti informatici utilizzati dagli investigatori dell’arte hanno permesso infatti di riconoscere le cinque opere sul sito di una nota casa d’aste piemontese e quindi di avviare un’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, che ha permesso di ricostruire il passaggio dei dipinti. Questi erano riemersi nel mercato con una falsa identità, messi in vendita a seguito di un lascito ereditario di un antico possessore senza alcuna documentazione che comprovasse la legittima provenienza.

L’azione da parte dei Carabinieri ha permesso di accertare la provenienza illecita delle opere, consentendone un sicuro recupero che, nel caso di un’esportazione all’estero, sarebbe stato estremamente difficoltoso.

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