Cronaca
Vercelli, barista in attesa di tampone era al lavoro insieme al figlio minorenne
Nella mattinata odierna, la Squadra Amministrativa della Questura di Vercelli ha proceduto alla chiusura di un bar di Corso De Rege, disponendo la cessazione immediata dell’attività commerciale per cinque giorni a seguito della violazione delle norme anti-Covid 19 a tutela della salute pubblica.
Una pattuglia su auto civetta, mentre effettuava un servizio di controllo sugli esercizi commerciali e, in particolare su quelli che effettuano la somministrazione di bevande, ha scoperto che un uomo, residente a Borgo Vercelli, era intento a servire due clienti pur essendo censito tra le persone tenute a osservare il periodo di quarantena fiduciaria presso la propria abitazione per contatto a rischio con soggetto positivo al virus Covid-19.
L’uomo, infatti, non poteva uscire dalla propria residenza fino all’esito del tampone molecolare stabilito dall’ASL.
Questi, che era accompagnato nello svolgimento dell’attività commerciale da un figlio minorenne, peraltro segnalato alla Procura per i Minorenni di Torino, e che avrebbe dovuto osservare le medesime cautele, è stato denunciato per non aver osservato le cautele previste dalla legge per impedire la diffusione della contagiosa malattia ed è stato sanzionato amministrativamente con l’obbligo di pagare 400 euro per la violazione del D.P.C.M. vigente.
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