Politica
Torino, agevolazioni per le utenze non domestiche sulla Tari 2020 per l’emergenza COVID-19
Per imprese, attività commerciali e del settore turismo, onlus, associazioni di promozione sociale e altre utenze non domestiche colpite dagli effetti delle misure restrittive adottate per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus, la Giunta ha approvato questa mattina una delibera che stabilisce l’applicazione per la Tari dell’anno 2020, con l’impiego di fondi della Città in attesa di finanziamenti statali, di una riduzione fino al 75% sulla parte variabile della tassa raccolta rifiuti.
“Per contribuire ad aiutare i settori commercio e turismo e, nel complesso, il sistema economico locale ad affrontare l’attuale momento di particolare difficoltà – sottolinea l’assessore Alberto Sacco -, l’Amministrazione comunale, in attesa di finanziamenti da parte dello Stato per l’anno 2021, ha accantonato fondi propri per 6 milioni e mezzo di euro e deciso di impiegarli per ridurre la Tari dell’anno passato e sostenere così quelle realtà già duramente provate dall’impatto delle misure anti Covid sulle loro attività”.
Nel dettaglio, a beneficiare della riduzione del 75% sono cinema e teatri, residence, discoteche e sale da ballo, palestre, alberghi e tour operator. Una riduzione del 42%, sempre sulla parte variabile della tariffa Tari, è invece concessa a locali esercizi commerciali, ristoranti e pizzerie, bar, botteghe artigiane, scuole private, stadi di calcio, onlus aps e associazioni con fini assistenziali, politici, culturali, sindacali e religiosi.
L’assessore Marco Giusta si dice “particolarmente soddisfatto per l’attenzione data al mondo del terzo settore, in particolare per gli spazi gestiti da enti o associazioni, e tutto il mondo delle onlus, delle APS (associazioni di promozioni sociale) e bocciofile, segno che la Città riconosce l’importanza del terzo settore, sia durante la gestione della fase emergenziale (basti pensare alla grande rete di supporto che si è sviluppata nei confronti delle persone in difficoltà) sia nella quotidianità costante, attraverso iniziative, eventi, cultura, aggregazione, progetti, opportunità. Mai come ora – aggiunge Giusta – comprendiamo quanto sarebbe povera la nostra città senza degli spazi di aggregazione, dei circoli, dei luoghi della cultura, dei centri di produzione culturale giovanile e indipendente, e cercheremo di fare tutto quanto possibile per sostenerne la ripartenza.”.
Le agevolazioni, determinate come detto con riferimento alla tassa dovuta nell’anno 2020 sono applicate in riduzione dell’importo dovuto a titolo di acconto Tari 2021 dai soggetti che, alla data del 31 gennaio 2021, risultino essere in regola con il pagamento della Tari 2020. Nel caso in cui risultino avere un debito residuo a titolo di Tari 2020, l’importo dell’agevolazione sarà portato in sua riduzione. In caso di cessazione dell’attività sarà riconosciuto un rimborso.
Il provvedimento varato stamani dall’esecutivo di Palazzo civico, stabilisce anche che, al fine di evitare la richiesta di acconti superiori alla tassa annua dovuta per il 2021, l’emissione dell’acconto è esclusa per quelle utenze non domestiche che nel corso del 2020 abbiano beneficiato dell’agevolazione per cantieri di opere pubbliche in misura pari o superiore al 50%, i cui lavori proseguono nell’anno in corso.
La delibera approvata oggi dalla Giunta passerà nei prossimi giorni all’esame del Consiglio comunale per il sì definitivo.
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