Cronaca
Post antisemita, consigliera del M5S Amore indagata per diffamazione aggravata dall’odio razziale
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Dopo un post su Facebook subito cancellato, che mostrava l’elenco delle testate del gruppo Gedi, tra cui Repubblica e Stampa, accompagnato da vignette antisemite in cui venivano rappresentati ebrei dal naso lungo e la kippah e coltello nascosto dietro alla schiena con le vesti segnate dalla stella di David, la consigliera del Movimento 5 Stelle, Monica Amore, è indagata per diffamazione aggravata dall’odio razziale. A portare la voce in rappresentanza della comunità ebraica è l’avvocato Tommaso Levi. Amore si era subito scusata spiegando di non aver neanche notato le vignette, ma nulla sono valse le scuse, tanto che anche esponenti pentastellati come Chiara Appendino e Luigi Di Maio se ne sono distanziati definendo il post “grave e inaccettabile”.
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