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Cronaca

Giravano in motoslitta senza autorizzazione a Pramollo: multati in 8

Vincenzo Spinello

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La segnalazione pervenuta da parte di alcuni cittadini che passeggiavano con le racchette da neve sulle montagne di Pramollo ed erano stati sorpassati da motoslitte, ha avuto come conseguenza un servizio di controllo da parte degli agenti della Polizia locale metropolitana, in collaborazione con le guardie volontarie della LAC. Nel pomeriggio di domenica 14 febbraio si è svolto un controllo per verificare la segnalazione ricevuta, che ha portato all’accertamento della presenza di 8 motoslitte che salivano in quota oltre i 1500 metri di altitudine fino al monte Servin, passando dal colle Vaccera e nella zona boschiva della conca sottostante. Le persone a bordo delle motoslitte sono state fermate nella fase di rientro verso valle. Nella zona di Pramollo, in Val Chisone, il turismo escursionistico invernale è aumentato notevolmente verso le mete panoramiche e naturalisticamente pregevoli come il colle Lazarà e il colle Vaccera.

Durante il controllo è emerso che i conduttori delle motoslitte non rispettavano le prescrizioni della Legge Regionale 2 del 2009, che prevede un divieto generalizzato della circolazione di mezzi atipici, quali appunto le motoslitte, su tutti i terreni innevati. I veicoli sono risultati privi dei dispositivi di sicurezza e i conducenti non erano in possesso dell’autorizzazione alla circolazione. Tale autorizzazione deve essere rilasciata dai Comuni per motivi di necessità -a seguito di una valutazione acustica e ambientale – e riguarda percorsi prestabiliti, autorizzati e segnalati. La violazione delle norme in materia comporta una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 2.500 Euro e comportare il sequestro dei veicoli. Vengono concesse deroghe ai proprietari di immobili non raggiungibili da strade, che comunque debbono essere autorizzati e rispettare tutte le norme di sicurezza.

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