Cittadini
Grattacielo Regione Piemonte, slitta al 2023 l’ingresso dei dipendenti
Il grattacielo infinito. Slitta ancora l’ingresso dei dipendenti della Regione Piemonte nel grattacielo di via Nizza. Ora la nuova data è fine 2022, inizio 2023, alti 12 mesi di ritado rispetto all’ultimo annuncio.
“All’epoca dei fatti – scrive Giorgio Bertola, consigliere Movimento 4 ottobre – apprezzammo l’ottimismo ed il coraggio dell’assessore di Forza Italia lanciatosi in rosee previsioni – fine lavori nel giugno 2021 ed ingresso ad inizio del 2022 – come prima di lui avevano fatto molti suoi predecessori di destra e sinistra. E pensare che, solo pochi mesi prima, parlava di conclusione lavori prevista per novembre 2020.
Secondo l’assessore al Bilancio, infatti, il contenzioso aperto dalle tre imprese (CMB, Unieco e Coopsette) per un totale di circa 65 milioni per 12 distinte contestazioni, non avrebbe dovuto pregiudicare la conclusione dei lavori. Ma quella di ottobre era una stima che non poggiava su alcun documento scritto: una boutade intrisa di ottimismo.”
“E invece – continua Bertola – questo palazzo di 42 piani continua a rappresentare l’emblema dell’incompiutezza della politica regionale piemontese di destra e di sinistra che dopo otto anni di gestazione, dieci di lavori è ancora alle prese con i fallimenti delle aziende, subentri di imprese, uso di materiale scadente, un prolungarsi infinito dei tempi in un rimpallo di responsabilità che ha fatto impennare i costi con i soldi dei cittadini.”
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