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Cronaca

La Guardia di Finanza di Torino sequestra 6 milioni di articoli per la casa falsi “made in Italy” importati dall’Asia

Vincenzo Spinello

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La Guardia di Finanza di Torino ha sgominato un vero e proprio traffico di utensili per la cucina spacciati come “made in Italy”, ma che in realtà erano prodotti contraffatti provenienti dall’Asia. Si tratta di oltre 6 milioni di pezzi tra coltelli, forchette, pentole, coperchi ed altri utensili, sequestrati a due imprenditori, in seguito denunciati e accusati di contrabbando aggravato, per aver presentato mendaci dichiarazioni doganali, e frode in commercio .

L’operazione, scattata nei giorni scorsi, è stata condotta dal gruppo Pronto Impiego Torino e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino, ed ha visto coinvolte le provincie di Brescia, Salerno, e Bari, dove erano siti veri e propri depositi contenenti una enorme quantità di prodotti falsi, destinati al mercato. L’operazione ha preso vita quando dei finanzieri hanno notato alcuni articoli per la casa, messi in vendita in alcuni negozi, che avevano sopra l’etichetta “made in Italy”, nonostante fossero prodotti in oriente.

Il metodo utilizzato per far entrare la merce in Italia, era quello di dichiararla alla dogana come materia prima e quindi ancora soggetta a lavorazione, e dunque etichettabile in seguito come “made in italy”. Invece erano già prodotti belli che finiti.

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