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La Regione Piemonte mette in campo altre risorse, più di 8 milioni di euro, per innovare e ridurre i consumi delle reti di pubblica illuminazione

Vincenzo Spinello

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Altre risorse per incrementare i fondi da destinare all’efficientamento della pubblica illuminazione: la Giunta ha infatti approvato, su proposta dell’assessore regionale all’Ambiente e Energia, Matteo Marnati, lo stanziamento di 8 milioni e 700mila euro per la riapertura del bando, chiuso a fine maggio del 2019, che aveva riscosso un interesse superiore alle aspettative. Una misura che va nella direzione non solo dell’innovazione ma anche, e soprattutto, in quella della riduzione dei consumi energetici con la conseguente riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera.

Un altro passo nella direzione del miglioramento della qualità dell’aria – commenta l’assessore Marnati – Grazie al successo della prima edizione che ha consentito ad oltre 100 amministrazioni comunali di utilizzare 20 milioni di euro di contributi del Por Fesr per rinnovare in modo radicale i propri impianti, la Giunta ha accolto le istanze di molti Comuni che hanno manifestato interesse per la riapertura del bando”.

La nuova misura, che si aprirà in primavera, sarà sostanzialmente identica, nelle modalità, a quella precedente; beneficiari saranno gli enti pubblici che avranno tempo un anno per ultimare i progetti e che potranno avere un contributo massimo pari a 400mila euro.

Il bando precedente, quello chiuso nel 2019, aveva permesso di efficientare 36.020 punti luce con un risparmio medio di energia elettrica del 58%, Sotto il profilo delle emissioni, gli interventi finora finanziati garantiscono, in modo strutturale e quindi annualmente, riduzioni significative degli inquinanti Pm10 (41 kg all’anno), CO2 (5908 tonnellate all’anno) e 3241 chilogrammi all’anno di ossidi di azoto.

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