Quotidiano Piemontese
Crescono le donazioni e i trapianti di organi in Piemonte nel 2020, in controtendenza rispetto all’Italia e nonostante la pandemia Covid
Il Piemonte durante questo periodo di pandemia ha incrementato, andando in controtendenza al resto della Nazione, il numero dei donatori di organi e il numero dei trapianti eseguiti rispetto al 2019.Nel 2020 la pandemia da SARS-CoV-2 ha inevitabilmente determinato in Italia una contrazione delle donazioni e di conseguenza dei trapianti eseguiti. I dati dell’attività sono stati illustrati oggi, 229 gennaio, nel corso di una conferenza stampa presenti il presidente della Regione, Alberto Cirio , l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi , il direttore del Centro regionale Trapianti, Antonio Amoroso , il coordinatore regionale Donazioni e Prelievi di Organi e Tessuti, Anna Guermani ed il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, Giovanni La Valle.
“Il Piemonte continua ad essere il riferimento nazionale per le attività di donazione e trapianto di organi: un risultato ormai consolidato che ci stimola ad aumentare il nostro impegno su questo fronte. Un ringraziamento doveroso a tutti i professionisti responsabili dei programmi di donazione e trapianto e alle loro equipe per il lavoro che svolgono. Un doveroso ringraziamento alle associazioni impegnate nella donazione e nei trapianti. Un grazie anche ai donatori e alle loro famiglie che con generosità consentono di salvare tante vite umane.”– afferma il presidente Cirio.
“ In una situazione di grande emergenza legata al Covid-19, il Sistema Sanitario regionale ha dato prova di capacità e generosità davvero straordinarie, non solo per arginare l’infezione da coronavirus, ma anche per affrontare tutte le altre emergenze quotidiane, a cominciare dai trapianti. Questo grazie all’impegno di tutto il personale, non solo di chi esegue i trapianti e degli ospedali dove questi si realizzano, ma soprattutto della Rete delle terapie intensive che sono riuscite a segnalare i potenziali donatori di organo deceduti nelle rianimazioni della regione, consentendo la continuazione dell’attività di trapianto”- dichiara l’assessore Icardi.
Nonostante questa complessa situazione, nel 2020 i donatori di organi in Piemonte sono aumentati rispetto al 2019,
nel 2020 i donatori sono stati 147 (32,8 per milione di popolazione -pmp), il secondo miglior risultato degli ultimi dieci anni e in aumento del 7,3% rispetto al 2019 dove i donatori sono stati 137 (30.4 pmp). Questo risultato è in controtendenza rispetto alla Nazione, che, pur contenendo il calo delle donazioni meglio degli altri paesi europei, è passata da 22.8 donatori pmp del 2019 a 20.5 pmp del 2020.
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