Vandalizzata e quindi rimossa l’opera “L’uomo falco” di Lele de Bonis sulla Cabina dell’arte diffusa a Torino

Continuano i gesti di vandaalismo nei confronti della Cabina di piazza Peyron a Torino. Dopo i continui furti dei libri del bookcrossing, spesso asportati per essere buttati nei cassonetti della zona, questa volta a fare le spese dell’ignornza e della violenza dei esponsabili di questi gesti è stata addirittua l’opera “L’uomo falco” di Lele de Bonis.

Vandalizzata, è stata asportata una parte della statua e c’è stato un tentativo di staccare l’intea opera dal tetto della Cabina. Non più sicura, il curatore della Cabina Daniele D’Antonio e l’artista hanno deciso per la rimozione dell’opera, che rischiava di essere pericolosa per i passanti.

Tantissimi i gesti di vandalismo subiti dalla Cabina dell’arte diffusa nel coso degli anni. “Il progetto – spiega Daniele D’Antonio – rappresenta una fotografia del senso civico e di interesse dei cittadini, nel bene e nel male, di iniziative culturali e artistiche autogestite indipendenti e senza finanziamenti”.

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