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Economia

Superbonus 110%, Secap avvia a Torino uno dei primi e più grandi interventi di riqualificazione edilizia in Italia

Giuseppe Iasparra

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Hanno preso ufficialmente il via i lavori di uno dei primi e più grandi interventi di riqualificazione di un edificio residenziale avviati in Italia grazie al Superbonus previsto dal Decreto Rilancio 34/2020: si tratta del progetto “Teodosia 110%”, che prevede l’efficientamento energetico dell’omonimo condominio torinese nell’isolato compreso tra corso Monte Cucco, via Tofane e via Monte Ortigara. L’operazione sarà realizzata grazie al lavoro di squadra tra l’impresa Secap, Onleco, BOX Architetti, lo Studio Tecnico Proeco e l’architetto Eraldo Martinetto, già progettista dello stabile all’epoca di costruzione negli Anni ’70, con Reale Group partner esclusivo assicurativo e finanziario, destinatario del credito fiscale. L’opera è stata presentata questa mattina alla Sindaca Chiara Appendino e agli Assessori all’Urbanistica e al Commercio Antonino Iaria e Alberto Sacco.

La filosofia del progetto è stata quella di riportare il fabbricato – che conta quasi 300 unità immobiliari e oggi ha una notevole valenza urbanistica – alla sua situazione originaria da un punto di vista architettonico, rendendolo contemporaneo in termini di sostenibilità ambientale e applicando le migliori soluzioni energetiche.

Il Superbonus coprirà una serie di interventi che permetteranno di portare l’edificio dall’attuale Classe Energetica D alla A1, con una spesa minima per i condomini. I lavori prevedono la coibentazione delle pareti verticali, della copertura e del colonnato, la sostituzione dei serramenti, l’installazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria e di un impianto fotovoltaico.

Le simulazioni indicano un drastico abbassamento dei consumi pro capite per gli anni a venire, con un risparmio di quasi 400 euro all’anno. Al risparmio economico, che supererà i 120mila euro complessivi annuali, si aggiunge anche una forte riduzione dell’impatto ambientale. Si stima, infatti, che l’abbattimento di circa 300 tonnellate/anno di CO2 corrisponda all’assorbimento di 15mila alberi ad alto fusto, pari al 15% dell’intera foresta urbana.

Grazie all’importante ruolo dell’amministratore Massimiliano Oberto, che ha svolto l’attività di coordinamento tra i quasi 300 proprietari, creando le condizioni per una progettazione partecipata, l’iniziativa è stata approvata dai condomini con una larghissima maggioranza. Nei prossimi mesi i lavori procederanno secondo una tabella serrata di interventi in previsione della chiusura del cantiere entro la fine dell’anno.

L’introduzione del Superbonus 110% non rappresenta solamente un’importante azione di rilancio dell’intero settore delle costruzioni, che, ricordiamo, rappresenta quasi il 10% del PIL italiano, ma favorisce decisamente la sostenibilità ambientale, la rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio immobiliare.

“Vedere a Torino una delle riqualificazioni edilizie ed energetiche più grandi d’Italia, nata anche grazie al super ecobonus 110% del Governo, non può che essere motivo di soddisfazione – dichiara Chiara Appendino, Sindaca di Torino -. Simili interventi sono possibili solo grazie a una grande sinergia tra le parti e a un grande lavoro di squadra, che coinvolge le Istituzioni e le imprese, fino ad arrivare ai singoli condomini. In un mutuo interesse di pubblico e privato. Questo cantiere ne è la prova. Ringrazio dunque Secap, gli Assessori Sacco e Iaria, sponsor, partner, condominio e tutte e tutti coloro che hanno contribuito all’avvio di questa riqualificazione”.

“Il progetto Teodosia – commenta Ciro Palma, Amministratore Delegato di Secap – è tra i primi di una serie di interventi privati che possono davvero creare ricadute positive su tutta la città. Sentiamo forte la responsabilità di continuare l’impegno che ci ha sempre visti in prima linea nel dare un contributo concreto al progresso della nostra comunità, a maggior ragione oggi che disponiamo di uno strumento efficace di grande portata come il Superbonus. Credo anche che il successo di questa operazione testimoni l’importanza di collaborazioni e partnership senza le quali non è pensabile gestire progetti di tale complessità”.

“Siamo particolarmente soddisfatti di partecipare al progetto Teodosia 110% affiancando impresa e committenza, a partire dalle coperture assicurative, al finanziamento della liquidità per lo svolgimento delle opere, fino all’acquisto del credito d’imposta – ha dichiarato Massimo Luvié, Codirettore Generale di Reale Mutua e Direttore Generale di Banca Reale -. Si tratta di un’importante operazione assicurativa e finanziaria che vede coinvolte le competenze trasversali delle imprese di Reale Group in un intervento in grado di contribuire al processo di ripresa della Città di Torino e del Paese, con l’attenzione e l’affidabilità che da sempre ci caratterizzano”.

“Pur con tutte le difficoltà e le complessità che il processo Superbonus impone – conclude l’Arch. Marco Aimetti – come Studio BOX Architetti ed in collaborazione con l’Ing. Lorenzo Balsamelli di ONLECO, da subito abbiamo creduto che questa fosse un’occasione per svolgere reali interventi di rigenerazione urbana. L’iter progettuale è stato lungo, complesso e ha vissuto momenti di reale partecipazione e collaborazione con tutti i soggetti coinvolti, in primo luogo i condomini. Se dovessi individuare le parole chiave di tutto questo iter sarebbero: rigenerazione urbana, architettura, partecipazione, ambiente, energia, lavoro, integrazione della filiera”.

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