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Cronaca

Alimenti in cattivo stato di conservazione, sequestrati 135 chili di cibo a Torino

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Vere e proprie cucine da incubo. E’ quello che hanno trovato  nella giornata di ieri gli agenti del commissariato Barriera Nizza, la polizia municipale, Asl Sian e Spresal a Torino.  Alla fine dei controlli sono stati sequestrati circa 220 chili di alimenti e staccate multe per oltre 40mila euro.

Gli agenti hanno denunciato il responsabile di un ristorante gestito da cinesi, in via Nizza 37/B, perché aveva nei frigoriferi del locale alimentari in cattivo stato di conservazione rinchiusi in sacchetti di plastica non idonei e privi di targhette di rintracciabilità e scadenza. Non solo: il congelatore era privo di lettura della temperatura.

Alla fine dei controlli gli agenti hanno sequestrato oltre 135 chili di alimenti tra carne bovina, di pollo, pesce, crostacei, gamberi e involtini di carne.  L’Asl Sian ha comminato una sanzione di 4.500 euro per le cattive condizioni igienico sanitarie con le quali il cibo era conservato.

 

In più sono  state contestate sanzioni per la mancanza del contratto oli esausti, la mancata esposizione della riproduzione stampa di alcuni articoli del Tulps e del suo regolamento nonché la mancanza dell’autorizzazione insegne con relativa evasione tributaria, per un totale complessivo di 17.800 euro.

Sempre a Torino, durante i controlli un minimarket in corso Maroncelli e una gastronomia turca in via Madama Cristina, sono stati multati perché violavano il  divieto di vendita di asporto dopo le 20: per loro è scattata la chiusura  per 5 giorni.

In via Berthollet è stato sanzionato per la somma di 9.560 euro un locale adibito ad attività di phone center e di vicinato di prodotti alimentari e non per apertura abusiva  di esercizio di vicinato, mancanza della dia sanitaria, mancanza del cartello relativo all’orario di apertura nonché per violazioni delle normative sul contenimento del contagio del Covid-19.

In un panificio di via Saluzzo gli agenti hanno sequestrato 91,5 chili di pane e pizza perché prodotti nella notte in un ambiente al cui interno vi erano  biciclette, attrezzatura da officina, cassette di plastica, coperte, tappeti, scale in metallo, bulloneria posizionata addirittura sui tavoli da lavoro, sacchi di cemento, motori di frigorifero staccati e smontati e secchi per vernice. Denunciato il titolare 47enne  per detenzione di alimenti destinati alla vendita al pubblico in cattivo stato di conservazione.

In più, dato che all’interno del locale era presente una persona che stava dormendo dopo aver passato la notte a lavorare ma senza essere in regola, gli agenti hanno elevato altri 5.164 euro di multa.

Il locale è stato chiuso dai tecnici dell’Asl Sian che hanno  elevato sanzioni per un totale di 3.000 euro.

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