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Mus-e Italia Onlus, al via anche a Torino il progetto “Lettori si nasce”

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C’è anche Torino tra le 4 città italiane in cui ha preso il via il progetto Lettori si nasce, promosso da Mus-e Italia Onlus e selezionato dal MIBACT e dal Centro per il Libro e la Lettura nell’ambito del bando “Leggimi 0-6”.

Grazie alla collaborazione e al coordinamento di Mus-e Torino Onluscirca 200 bambini delle scuole dell’infanzia della città, saranno coinvolti in laboratori di lettura ad alta voce, guidati da artisti professionisti appositamente formati.

Le iniziative di invito alla lettura saranno condotte inoltre insieme al centro ostetrico Con-Tatto, attivo dal 2017 accanto ai neogenitori e ai bambini nella fascia 0-3, proponendo anche attività artistiche di invito alla lettura e alla musica. In un contesto particolarmente multiculturale, saranno offerte 30 ore di incontri con i genitori e i bambini sulla lettura ad alta voce, affiancando una parte teorica di sensibilizzazione ad una più pratica di lettura.

Leggere un libro a chi non sa ancora leggere favorisce l’amore per la lettura, è un’esperienza ricca di profondi significati, facilita la relazione con il bambino, gli insegna ad essere attento e concentrato, stimola la sua curiosità e la sua logica, lo aiuta a pensare. È quindi importante coinvolgere tutta la comunità educante, non solo i bambini, ma anche genitori, insegnanti, artisti. Per questo motivo sono stati previsti incontri specifici per tutti i soggetti coinvolti” spiega Concetta Mascalicoordinatrice locale Mus-e Torino Onlus.

Incoraggiare la lettura ad alta voce tra i bambini più piccoli, favorendo l’acquisizione di competenze cognitive, emotive e sociali fondamentali per il loro sviluppo, è infatti l’obiettivo del progetto avviato da Mus-e Italia Onlus, che dal 1999 si occupa di contrastare la povertà educativa, operando con artisti professionisti nelle scuole dell’infanzia e primarie attraverso una proposta continuativa di laboratori multidisciplinari, portata avanti con le metodologie più innovative, principalmente nelle scuole periferiche ad alta marginalità sociale.

Con il progetto Lettori si nasce, realizzato in collaborazione con le sedi locali di Genova, Bologna, Fermo e Torino, Mus-e Italia Onlus si propone, inoltre, di sensibilizzare e potenziare l’intera comunità educante (genitori, educatori, artisti, personale sanitario – nel caso di percorsi ospedalieri) rispetto all’importanza della lettura ad alta voce nella prima infanzia.

Complessivamente Lettori si nasce coinvolge 800 bambini e le loro famiglie, 31 scuole dell’infanzia80 educatori, 17 artisti in 4 città italiane – oltre a Torino anche Bologna, Fermo e Genova – circa 2.300 libri donati, oltre 1000 ore di laboratori di lettura ad alta voce, online e laddove possibile in presenza, nelle scuole dell’infanzia, presso ospedali, centri ostetrici e biblioteche per utenti con bisogni speciali, oltre 200 ore di formazione online e sensibilizzazione sui temi della lettura ad alta voce per l’infanzia, dedicati a insegnanti, genitori e artisti.

Con il progetto Lettori si nasce vogliamo offrire un valido e concreto strumento di azione per contrastare la povertà educativa, soprattutto in quei territori in cui si riscontrano particolari fenomeni di disagio e marginalità – commenta Alessandro Garrone, presidente di Mus-e Italia Onlus. – È proprio questa la missione di Mus-e: permettere ai bambini, fin dalla più tenera età, di avvicinarsi alla bellezza e all’arte in tutte le sue forme, al di là di ogni diversità culturale, sociale, economica. La loro educazione, la loro crescita armonica, la loro cultura, sono il bene più prezioso che abbiamo e per questo, tutti insieme, dobbiamo coltivarlo con cura”.

“Uno dei fattori distintivi del progetto Lettori si nasce è la scelta di concentrarsi in particolare sulle scuole dell’infanzia, luoghi in cui i bambini trascorrono gran parte del loro tempo, per costruire un percorso originale e strutturato di invito alla lettura– spiega inoltre Federica Maltese, segretario generale di Mus-e Italia Onlus. – Ad essere coinvolta attivamente è poi tutta la comunità educante: genitori e insegnanti sono coinvolti in un percorso di sensibilizzazione che punta non solo ad informarli sull’importanza della lettura partecipata con i più piccini, ma anche a far acquisire loro le competenze necessarie per farlo, grazie alla guida di artisti professionisti. Per la prima volta, poi, non saranno solo le scuole a farsi ambasciatrici della lettura ad alta voce, ma anche luoghi nuovi e diversi, come i reparti pediatrici, i centri ostetrici e le biblioteche dedicate ai bisogni speciali di bambini con diverse abilità. Perché leggere è davvero un diritto di tutti”.

Grazie ad alcune partnership innovative sul territorio nazionale, il percorso è infatti aperto anche ad alcuni luoghi e contesti particolarmente difficili, in cui spesso la lettura non è immediatamente percepita nella sua importanza. Oltre al centro ostetrico Con-Tatto di Torino, Lettori si nasce coinvolge infatti anche i reparti pediatrici di chirurgia e oncologia pediatrica dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Amaci Onlus, e la biblioteca della Fondazione Arca Onlus, ad Ancona, che accoglie persone affette da disabilità intellettiva, cognitiva e sensoriale, facilitando l’accesso alla lettura grazie ad un particolare patrimonio librario e a tecnologie assistive.

A completamento del progetto, Mus-e Italia Onlus prevede infine di donare alle famiglie e alle scuole dell’infanzia coinvolte oltre 2.300 libri per l’infanzia, selezionati con speciale attenzione ai bambini di culture differenti o diverse abilità.

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