Cronaca
Torino. Appendino dopo le minacce di ieri: ‘Tocca stare sotto scorta? Pace’
“Chissà cosa pensava di dimostrare chi ha imbrattato un mezzo pubblico, un auto di GTT, muri e vetrine. Vedete, se avessi avuto paura delle minacce non avrei mai scelto di candidarmi a Sindaca di questa città. Credetemi, ancora una volta, se qualcuno pensa di intimidirmi perde il suo tempo. Ho comunque fatto regolare denuncia, che farà il suo corso. Tocca stare sotto scorta? Pace. Se è necessario per Amministrare al meglio, sia”. E’ quanto si legge sulla pagina Facebook della sindaca di Torino, Chiara Appendino. Nel post si legge ancora: “E colgo l’occasione per ringraziare gli uomini e le donne che di questa scorta fanno parte. Io e le altre Istituzioni continuiamo a lavorare per la Città. A fare ciò che riteniamo più giusto per i cittadini. Che purtroppo con i loro denari, dovranno pagare i danni che abbiamo visto. A questi cittadini voglio dire che continueremo a fare ciò per cui siamo qui. Tutelare la comunità, i suoi spazi e si, anche la Pubblica Sicurezza. Dopo le operazioni di ieri mattina, dove – come detto dalla Prefettura – c’erano urgenti situazioni di pericolo per l’edificio e per i residenti – ci siamo presi carico delle famiglie con minori e delle persone con fragilità, trovando loro una sistemazione. Così abbiamo sempre fatto e così continueremo a fare. Ringrazio le tante persone che in queste ore mi hanno manifestato la loro vicinanza” conclude la sindaca.
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