Caso Suarez, Paratici avrebbe contattato la ministra De Micheli per far sbloccare l’iter per la cittadinanza

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, c’è stato l’interessamento della ministra De Micheli, contattata da dal dirigente bianconero, Fabio Paratici, la quale con un messaggio al capo gabinetto del Ministero dell’Interno Bruno Frattasi cerca di sbloccare l’iter per l’ottenimento della cittadinanza italiana del giocatore uruguaiano Luis Suarez. Un messaggio del 3 settembre alle 11:34 recita: “La Juventus mi chiede notizie di questa richiesta di cittadinanza. Mi aiuteresti?” Da lì si è arrivati all’esame farsa dell’Università per stranieri di Perugia, che vede indagati oltre ai vertici e dipendenti dell’ateneo anche Paratici e due avvocati bianconeri.

Secondo le dichiarazioni di Paratici stesso fornite l’11 novembre scorso, l’accordo per l’acquisto del giocatore del Barcellona era praticamente concluso, ma poi il passaporto comunitario che Suarez non aveva ha portato all’interlocuzione della ministra, amica d’infanzia e concittadina di Paratici, come dichiarato dalla stessa il 13 novembre scorso.

Paratici è indagato inoltre per aver fornito false dichiarazioni al pm in quanto secondo le dichiarazioni del capo di gabinetto al Viminale, i contatti fra l’avvocato Chiappero e Frattasi sono avvenute già il 3 di settembre quando Frattasi gli diede il numero del prefetto Michele Di Bari, capo del Dipartimento per le libertà civili e Immigrazione. Per Paratici la pratica fu affidata a Chiappero solo dopo il 5 settembre.

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