Cronaca
Tamponi rapidi in concessionario, bloccata l’iniziativa dai Nas che denunciano il titolare
L’iniziativa di regalare un tampone rapido ai clienti di una concessionaria di Torino non ha passato l’esame del NAS che ha bloccato la promozione sul nascere. Dal 29 dicembre al 9 gennaio i clienti, senza obbligo di acquisto, avrebbero potuto ottenere un tampone rapido da autosomministrarsi, peccato che secondo le normative questo non è possibile: è necessario la presenza di un medico che pratichi il test e lo registri sulla piattaforma sanitaria regionale.
“Noi volevamo fare un’azione simpatica, senza nessun vincolo di acquisto sulle auto – dice il presidente del gruppo Intergea Alberto Di Tanno – Abbiamo acquistato quei tamponi su internet come avrebbe potuto fare chiunque. Le istruzioni parlavano di una pratica semplice e rapida. Non abbiamo fatto nemmeno un tampone. Di fatto se stavamo commettendo un errore, siamo stati fermati prima di poterlo commettere. Eravamo convinti che il personale non fosse necessario, e infatti non lo avevamo nemmeno chiamato”.
Il titolare della concessionaria è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità .
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