Economia
Oggi le assemblee di Fca e Psa per far nascere Stellantis
Dopo l’OK della Commissione europea del 21 dicembre scorso parte il percorso per la fusione Psa e Fca per realizzare Stellantis che punta a diventare il quarto gruppo automobilistico mondiale.
Lunedì 4 gennaio si svolgono online in streaming per l’emergenza sanitaria le assemblee generali degli azionisti con l’obiettivo di deliberare la nascita di Stellantis, che mette a fattor comune i francesi Peugeot e Citroën e gli italo americani Fiat e Chrysler.
Stellantis potrà disporre di 15 marchi tra cui Jeep, Alfa Romeo, Maserati, Fiat, Peugeot, Citroën, Opel, Dodge, Ram e Ds, con la previsione di ridurre i costi di circa 5 miliardi di euro per anno. Stellantis prevede di produrre 8,7 milioni di veicoli grazie a 400 mila dipendenti e oltre 180 miliardi di fatturato complessivo.
Il documento che descrive i termini della fusione di PSA e FCA
Carlos Tavares, capo di Psa sarà a capo di Stellantis, di cui sarà presidente John Elkann che nella lettera natalizia ai dipendenti FCA scriveva:
Ci stiamo avvicinando alla fine del 2020 – un anno come non ne abbiamo mai visti – e allo stesso tempo manca ormai poco al giorno della creazione di Stellantis, che segnerà l’inizio di un nuovo capitolo per noi. Come sapete, è stato concordato che Carlos Tavares diventerà il CEO della nuova società e che Mike Manley svolgerà un ruolo fondamentale nel futuro successo di Stellantis. L’intesa e la comunanza di vedute che si sono instaurate da subito tra Mike e Carlos – frutto anche di un’amicizia lavorativa di lunga data – si sono rivelate fondamentali durante ogni fase delle trattative con Groupe PSA e continueranno ad esserlo in futuro. Mike fin dall’inizio si è fatto promotore del potenziale straordinario che questa fusione ha di cambiare le dinamiche del settore. Ha dato impulso all’intero processo e al fantastico lavoro fatto dai team di FCA in collaborazione con le loro controparti in PSA – che presto saranno i nostri colleghi – da prima dell’annuncio della fusione, un anno fa, fino ad oggi, esattamente dodici mesi dopo. Le sfide che come gruppo abbiamo dovuto affrontare negli ultimi anni sono state incredibilmente dure.
Mike ha assunto il comando della nostra azienda in circostanze tra le più difficili, a causa della terribile e prematura scomparsa di Sergio Marchionne nel luglio del 2018, e ci ha condotti fuori da quei giorni bui, guidandoci con il suo esempio. L’anno successivo, il 2019, ci ha messo alla prova con nuove sfide ma, nonostante ciò, siamo riusciti a concluderlo siglando la nostra storica fusione con Groupe PSA e ottenendo ancora una volta risultati eccellenti. Il 2020, un anno che nessuno avrebbe mai potuto immaginare, ha richiesto a tutti noi di reinventare il nostro modo di lavorare e, di nuovo, Mike ci ha guidati mettendosi in prima linea, determinato a proteggere voi e il vostro lavoro, stando vicino alle nostre comunità e facendo in modo che, con il contributo di tutti, la performance della nostra azienda raggiungesse i massimi livelli. Il fatto che come FCA stiamo entrando in questa nuova ed entusiasmante era, forti di una grande solidità , lo dobbiamo anche a lui e al suo stile di leadership, incentrato sui valori della diversità , del rispetto e della collaborazione.
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