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Cronaca

Minaccia il suicidio, giovane di 20 anni salvato dalla polizia di Torino la notte di Santo Stefano

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Un ventenne è stato salvato dalla polizia a Torino dopo avere minacciato il suicidio. È accaduto la notte di Santo Stefano.

Il ragazzo, residente nel quartiere San Paolo, era uscito di casa, in zona San Paolo, in seguito a un litigio con la fidanzata, dicendo ai genitori che si sarebbe gettato sui binari della ferrovia.

Sulle prime gli agenti, dopo una prima  geolocalizzazione del telefono, arrivano  nel vicino Parco Ruffini, ma le ricerche delle pattuglie danno esito negativo. In seguito gli agenti decidono di percorrere il tratto di ferrovia lungo via tirreno, camminano per quasi due chilometri ma del ragazzo nessuna traccia. Durante le ricerche, però,  incrociano la madre, anche lei alla ricerca del figlio, che riferisce  di aver ricevuto una chiamata dalla fidanzata.

La svolta arriva quando il giovane invia un messaggio alla fidanzata con un riferimento al posto “dove insieme a te ho passato una delle serate più felici della mia vita”; in quel punto sarebbe rimasto ad aspettarla a costo di morire di freddo.

La polizia lo trova in un parco della collina, seduto su una panchina, al buio, e con solo una felpa. Aveva percorso 7 chilometri a piedi.

Gli agenti lo scaldano con una coperta termica che hanno  in auto e lo portano negli uffici del Commissariato di via Sabaudia, per somministrargli una bevanda calda, in attesa che arrivi il 118.

Successivamente, gli operatori sanitari trasportano il ragazzo in ospedale per affidarlo alle cure dei medici.

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