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Cronaca

30 anni di carcere per l’uomo che a Volvera uccise l’ex moglie e ferì gravemente la figliastra

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La corte d’Assise di Torino ha condannato Nicola Cirillo a 30 anni di carcere per l’omicidio della ex moglie, Cristina Messina e per aver ferito gravemente a colpi di pistola la figlia della donna, Giusy. L’efferato gesto, avvenuto nella abitazione in via Garibaldi 5 a Volvera, è successo il 10 giugno scorso. La coppia era separata da cinque anni e secondo il pm Paolo Toso “qui si è in presenza dell’altro volto della gelosia, quello cattivo, possessivo e dominante, quello che offende la dignità della donna”. La Corte ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi e del precedente vincolo di convivenza equivalenti alle attenuanti generiche per essersi consegnato dopo poche ore dal delitto ai carabinieri. A Giusy i giudici hanno concesso un risarcimento come parte civile con una provvisionale di 965 mila euro, altri 460 mila euro sono stati riconosciuti a quattro familiari, rappresentati tutti dall’avvocato Luca Marta.

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