Cronaca
Nosiglia: ‘Si prepara dalla prossima primavera periodo di gravi rischi per il mondo del lavoro’
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Sarà probabilmente l’ultimo messaggio di Natale di Mons. Nosiglia, da dieci anni alla guida della Diocesi di Torino. Nella conferenza stampa, molto breve, l’Arcivescovo è stato molto duro e realista nell’affrontare un Natale davvero inedito. Molto riflessivo e spirituale ma socialmente caratterizzato da una diffusa sofferenza di famiglie e fasce di popolazione sempre più ampie. “In questo anno in cui abbiamo convissuto con la pandemia abbiamo riscoperto quanto siano importanti le tutele sociali e l’azione del welfare per proteggere le persone dal rischio dell’esclusione sociale. Anche perché abbiamo dovuto constatare quanto il nostro sistema sia fragile, separando sempre più i garantiti da chi non lo è”. Numeri da brividi e impalpabile progettualità di una città allo stremo la disanima del Pastore torinese che ha aggiunto: “Si prepara, dalla prossima primavera, un periodo di gravi rischi per il mondo del lavoro e sarà necessario avere luoghi di ascolto e accompagnamento”, ha osservato l’arcivescovo ricordando il suo impegno in questi mesi per diverse aziende in crisi, ultima in ordine di tempo la Pininfarina. E a proposito dell’accordo che ha avuto il via libera venerdì sottolinea che “dovrebbe garantire un percorso diversificato per i lavoratori coinvolti. Sono pertanto lieto – dice – per i lavoratori che troveranno immediata ricollocazione, ma mi dispiace che altri almeno per ora dovranno fare un altro percorso sostenuti dagli ammortizzatori sociali in attesa di trovare una nuova occupazione. Rinnovo e auspico – conclude – che si avvii uno sforzo comune di responsabilità da parte di tutte le forze coinvolte, per sostenere queste persone nel loro percorso di ricollocazione e ricerca di un nuovo lavoro”. Infine Nosiglia ha ricordato qualche segno di speranza, l’assegnazione a Torino dell’Istituto per l’Intelligenza Artificiale e il rinvio ma ci sarà un anno per prepararlo e sarà un grande raduno l’incontro di Taizè dei giovani Europei a Torino nel Natale 2021.
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