Ambiente
Nuovo bollettino Arpa Piemonte nel pomeriggio: pericolo valanghe 3- Marcato sui settori settentrionali e meridionali
Nel pomeriggio di oggi, 4 Dicembre, l’Arpa Piemonte ha emesso un nuovo bollettino meteo: rimane allerta gialla per neve al nord ed al sud della regione, ed aumenta il pericolo valanghe al grado 3-Marcato sui settori settentrionali e, verso sud, dalla Val Pellice alle Alpi Liguri.
Sono stati registrati in pianura fino a 5 cm di neve nel torinese, 10-15 cm vercellese e novarese. A Cuneo sono stati registrati 20-25 cm di nuova neve.
I valori di neve fresca cumulata negli ultimi tre giorni, misurati alle ore 8 di stamattina a 2000 metri, sono di 60-70 cm dalle Alpi Liguri alle Alpi Cozie Sud, 25-50 cm sui settori settentrionali, 20-30 cm su quelli occidentali. A nord fino alle ore 14 di oggi sono stati registrati ulteriori 20-30 cm mentre a sud 10-15 cm. Le precipitazioni sono ancora in corso con quantitativi significativi di nuova neve su Alpi Pennine e Alpi Lepontine.
La neve recente, fredda e leggera anche a quote di media montagna, è facilmente ridistribuita dai venti, con la formazione di lastroni soffici anche di dimensioni importanti, a tutte le esposizioni. Il pericolo valanghe è in aumento su tutti i settori della regione, con Pericolo valanghe grado 3-Marcato sui settori settentrionali e, verso sud, dalla Val Pellice alle Alpi Liguri. Sono possibili valanghe spontanee di medie e grandi dimensioni e singoli eventi valanghivi di dimensioni molto grandi; il distacco provocato di valanghe a lastroni è possibile al passaggio del singolo escursionista.
Nel corso del pomeriggio è attesa un’attenuazione dei fenomeni a partire dal settore occidentale, mentre le precipitazioni rimarranno più persistenti e localmente moderate o forti sul settore orientale del Piemonte, in particolare sui rilievi del verbano e dell’alto novarese dove potranno esserci ancora accumuli di 20-30 cm. Precipitazioni moderate sono attese anche sull’Appennino. La quota neve è in graduale rialzo sulle zone pianeggianti nordoccidentali sui 300-400 m ed in repentino e brusco aumento fino a 1200 m sulle zone appenniniche.
E’ confermata l’allerta gialla per neve su zone di pianura, settori settentrionali e zone al confine con la Liguria. Il protrarsi delle precipitazioni e gli apporti significati determinano un’allerta gialla per valanghe sul Verbano-Cusio-Ossola.
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