Di nuovo indagato il sindaco di Biella Corradino: avrebbe favorito un’amica in cda della Cordar

È stato di nuovo indagato il sindaco di Biella, Claudio Corradino, eletto nelle liste della Lega, per un presunto abuso d’ufficio. Secondo le indagini avrebbe favorito Laura Leoncini, militante della Lega, in consiglio d’amministrazione della Cordar, società municipalizzata che gestisce l’acqua pubblica nel biellese.

Con Leoncini, Corradino avrebbe più che un rapporto di amicizia in quanto in passato avevano avuto un conto cointestato. Dalle indagini della Guardia di Finanza si evince che Corradino avrebbe bloccato una decisione già presa dal centrodestra di aumentare il numero di consiglieri in Cordar, riducendo così i compensi per ciascun consigliere.

Un’altra indagine vede Corradino indagato anche per peculato d’uso, in quanto ha adoperato la macchina di servizio per faccende personali. Ieri mattina Corradino si è presentato in procura con il suo legale Maria Chiara Zanconi. Nell’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere attendendo la fine delle indagini. Il primo cittadino asserisce di aver sempre agito nell’interesse della pubblica amministrazione.

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