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Ambiente

In 7 mesi la Città Metropolitana di Torino ha consegnato al Banco Alimentare del Piemonte Onlus 2,4 tonnellate di carne di cinghiali abbattuti

Vincenzo Spinello

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Nei mesi tra aprile e ottobre, in attuazione di una convenzione con il Banco Alimentare del Piemonte Onlus, la Funzione specializzata Tutela della fauna e della flora della Città Metropolitana di Torino ha ceduto all’associazione 200 cinghiali abbattuti nell’ambito del Piano per il contenimento della specie sul territorio. A sua volta il Banco Alimentare ha donato 2.417 Kg di carne a 13 strutture caritative, che l’hanno distribuita a 2.414 assistiti.

La convenzione, – sottolinea la Consigliera delegata alla tutela della fauna e della flora, Barbara Azzarà – consente un impiego socialmente utile delle carni dei cinghiali abbattuti ed evita al nostro Ente le spese per l’incenerimento degli esemplari non collocabili sul mercato”. “La convenzione stipulata con la Città Metropolitana, – afferma a sua volta Salvatore Collarino, Presidente del Banco Alimentare del Piemonte – ci dà la possibilità di aggiungere, all’interno della distribuzione di cibo alle persone in difficoltà alimentare, un prodotto ad alto valore nutrizionale come la carne, in questo caso di cinghiale. Si tratta inoltre di un’importante sinergia, che si inserisce in un’ottica di economia circolare, che permette di ottimizzare le risorse del nostro territorio con un obiettivo non solo ambientale ma sociale”.

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