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Cronaca

Torino: il giudice pronuncia la sentenza, ma il nome del condannato non corrisponde all’imputato

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Si tratta di uno scambio di fogli che ha necessitato dell’intervento della Cassazione che ha annullato la sentenza. In un processo per resistenza a pubblico ufficiale, Mario F., 50 anni, è stato condannato a 4 mesi dalla Corte d’appello di Torino, ma sulla sentenza c’era il nome di un altro imputato accusato di resistenza e lesioni.

Secondo la Cassazione si tratta del “frutto di un errore di un’allegazione di tale motivazione al frontespizio della decisione riguardante il ricorrente”. Una svista che ha fatto andare in prescrizione il reato, come fa notare il pg Marco Dall’Olio.

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