Collegno, costretto a vivere in auto con il proprio gattino: dal web una raccolta fondi per aiutarlo

Ha una piccola pensione e, tirando la cinghia,  riuscirebbe a pagare una camera con bagno a circa 200 euro. Al momento, però, è costretto a vivere in auto. Con il suo gattino. Ed è proprio il felino che ha attirato l’attenzione di Ketty Giorsa che questa mattina,  sul proprio profilo Facebook,  dopo aver fatto la spesa all’Aldi di Collegno,  ha pubblicato le sue foto nel parcheggio. 

“Questa mattina – scrive –  facendo la spesa all’Aldi di Collegno nel parcheggio noto un gattino legato ad una pianta, poco dopo vedo un signore che sta facendo uno spuntino col bagagliaio dell’auto aperto… Non è un signore in vacanza, ma un signore (UNO DEI TANTI), costretto a vivere in auto…fatta la spesa veloce senza dimenticare la pappa x il gattino ( BEN TENUTO), chiacchieriamo, mi dice che ha una piccola pensione e riuscirebbe a pagare una camera con bagno a 200 €….se qualcuno lo potesse aiutare, senza fare polemiche inutili su come il governo elargisce aiuti, io ho il suo numero di telefono… Non ho la possibilità di fare di più se non rendere pubblica la sua richiesta di aiuto”.

Dopo la denuncia sul web è partita l’iniziativa  “un piazzale per casa ai tempi del covid” per raccogliere fondi per l’uomo. In più diversi utenti, oltre a condividere la richiesta d’aiuto dell’uomo, hanno postato annunci di appartamenti per cercare di dargli una casa.

Al momento l’importo devoluto è arrivato a circa 200 euro: l’obiettivo è 600. Per alcuni magari non saranno tanti ma per l’uomo, specie in questo momento, potrebbero essere davvero una salvezza.