Piemonte
Coprifuoco dalle 23 alle 5 in Piemonte a partire da lunedì 26 ottobre
Come annunciato dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio nel programma Un giorno da pecora in onda su Rai Radio Uno stamattina, la nostra regione va verso il coprifuoco. Dopo aver incontrato prima gli assessori, gli esperti epidemiologi e i direttori sanitari per verificare la tenuta degli ospedali e poi gli enti locali e le associazioni di categoria nel pomeriggio, Cirio ha deciso per la limitazione agli spostamenti a partire dalle 23 fino alle 5 del mattino a partire da lunedì 26 ottobre. Il Piemonte farà come Lombardia, Lazio e Campania, considerata l’impennata di positivi nelle ultime 24 ore (più di due mila). Per ora le terapie intensive reggono con 84 ricoverati in tutto il Piemonte.
“D’accordo con i sindaci del territorio, abbiamo cercato di evitarlo intervenendo con misure chirurgiche, ma gli ultimi dati ci costringono a questa decisione”, spiega il presidente Cirio al termine di una lunga giornata di confronto in costante contatto con il Ministero della Salute e con il territorio.
Fin da stamattina il presidente e la Giunta sono stati impegnati nel dialogo con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, le Prefetture, i rappresentanti degli enti locali e delle forze economiche e produttive, per valutare la situazione e decidere le misure da adottare e tutti hanno condiviso questa decisione.
“Sono misure dolorose, ma condivise – sostiene il presidente Cirio -, perché l’aumento del contagio degli ultimi giorni impone regole più rigide. Il sistema sanitario regionale piemontese e tutto il personale stanno facendo il massimo. Il potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza, ma servono comunque misure di contenimento modulate sull’evolversi dell’epidemia. Per questo lavoriamo ogni giorno con gli altri Presidenti, il Ministero della Salute e i nostri epidemiologi, monitorando ora per ora la situazione, pronti ad assumere, con la prudenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio, ogni decisione si renda necessaria per tutelare la salute pubblica”.
Il modulo dell’autodichiarazione per certificare il motivo degli spostamenti indifferibili e urgenti è scaricabile sul sito del Ministero dell’Interno o della Regione Piemonte.
L’ordinanza sarà valida fino al 13 novembre 2020.
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