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Cultura

The Others compie 10 anni, si apre il 4 novembre a Torino in presenza

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Compie 10 anni The Others, la principale fiera indipendente italiana dedicata alle più recenti tendenze artistiche internazionali. Nata nel 2011 come piattaforma di scambio di idee, networking, promozione della creatività e delle realtà emergenti, si è affermata sin dagli esordi come appuntamento fisso della Contemporary Art Week torinese.

La X edizione di The Others aprirà i battenti il 4 novembre prossimo, al Padiglione 3 di Torino Esposizioni, con un progetto rinnovato per garantire un percorso espositivo fluido e tre nuove sezioni espositive aperte a gallerie, artist run spaces, project spaces, e organizzazioni non-profit. Saranno 50 gli espositori, con una grande prevalenza di galleristi stranieri da Austria, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Svezia e Svizzera.

Projects sarà la sezione dedicata alle nuove ricerche sperimentali nel campo dell’arte, con progetti curatoriali che presentano un lavoro monografico o un dialogo tra due o tre artisti. Extended Paper sarà incentrata sui lavori di sperimentazione con o su carta nei quali l’utilizzo della carta diventa mezzo di espressione artistica in tutte le sue accezioni (disegni, stampe, istallazioni, collage, grafica, edizioni, libri d’artista). Videoworks sarà infine la sezione pensata per la video arte, allestita centralmente e visibile da ogni punto dell’area espositiva.

Novità dell’edizione 2020 di The Others sarà l’introduzione di due focus: PFS (Professional Service Firms) e Residencies, progetti nati e pensati per coinvolgere realtà che normalmente non sono presenti nelle rassegne d’arte, ma che con programmi e metodologie differenti, promuovono e valorizzano la creatività attraverso collezioni, iniziative, eventi ed esposizioni d’arte.

“Nell’introdurre questi nuovi focus – dice Roberto Casiraghi, ideatore di The Others – l’obiettivo è di promuovere e facilitare l’incontro tra i diversi attori che costituiscono il network dei professionisti dell’arte, valorizzando l’impegno attivo nella produzione artistica e creativa”.

Verranno coinvolti all’interno di un fitto programma di talk ed interviste di approfondimento realizzate tramite la WEB TV studi professionali attivi nel mondo dell’arte e soggetti operanti nella rete nazionale ed internazionale delle residenze d’artista, curatori, intellettuali, collezionisti, artisti.

In occasione del decimo anniversario di The Others sarà inoltre allestita Rewind/Replay, una mostra che racconta la rassegna, dai suoi inizi nel 2011 a oggi, ripercorrendo la storia della fiera con nove nuovi progetti in dialogo con quelli passati. Le opere, a definire maggiormente il percorso nomade dell’evento, verranno esposte seguendo un allestimento apposito che sottolineerà le diverse sedi che negli anni hanno ospitato la fiera.

The Others 2020, ideata da Roberto Casiraghi e Paola Rampini, ha la direzione artistica per il secondo anno di Lorenzo Bruni, critico d’arte e curatore, coordinatore del progetto BASE / Progetti per l’arte di Firenze e docente all’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma e un comitato curatoriale rinnovato: Adam Carr, curatore e critico, Senior Lecturer alla John Moores University di Liverpool; Elisa Carollo, art advisor, responsabile del nuovo dipartimento di Art Advisory di uno studio tributario e legale di Milano; Dobrila Denegri, storica dell’arte e curatrice con una lunga esperienza in musei in Italia, Serbia e Polonia, per cinque anni direttrice del Centro d’Arte Contemporanea di Torun, insegna moda e design al Polimoda di Firenze; Kateryna Filyuk, curatrice e critica, coordinatrice della casa editrice 89books di Palermo, dedicata alla fotografia, curatrice della Fondazione Izolyatsia di Kiev, dove sperimenta nuove modalità di residenza per artisti; Elda Oreto, storica e critica d’arte, che ha coordinato l’Artica Svalbard Art Centre in Norvegia e che a Berlino ha fondato e diretto una galleria d’arte per tre anni, per poi dedicarsi alla scrittura e alla sperimentazione di nuove narrazioni ai tempi dei social media.

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