Scuola e formazione
L’Università di Torino al quinto posto in Italia secondo il NTU Ranking
La National Taiwan University ha rilasciato la “Performance Ranking of Scientific Papers for World Universities”, meglio conosciuta come NTU Ranking, la nota classifica che oltre a valutare le migliori università a livello globale, fornisce 6 classifiche per specifici settori (Agriculture, Engineering, Life Sciences, Medicine, Natural Sciences, Social Sciences), e 24 classifiche per specifiche materie. Sono presenti nel ranking 800 università, di cui 41 italiane.
L’Università di Torino consolida la sua posizione nella parte alta della classifica posizionandosi al 178° posto a livello globale (l’anno scorso era 179°) e migliora ulteriormente la sua performance nei confini nazionali. UniTo infatti risulta essere al 5° posto in Italia (nel 2019 era 6°), preceduta dall’Università di Padova, dall’Università Sapienza di Roma, dall’Università di Milano e dall’Università di Bologna. A livello mondiale guidano la classifica le americane Harvard e Stanford, seguite dall’Università di Toronto.
Per quanto riguarda le classifiche a livello globale delle macro aree l’Università di Torino si è collocata al 128° posto nella macro area Medicine, al 161° posto nella macro area Agriculture, al 193° posto nella macro area Life Sciences, al 201° posto nella macro area Natural Sciences e al 293° posto nella macro area Social Sciences.
UniTo inoltre migliora la sua performance anche in molte delle classifiche per specifiche materie rispetto al 2019:
– Agricultural Sciences dal 94° all’82° posto;
– Clinical Medicine dal 123° al 122° posto;
– Physics dal 173° al 168° posto;
– Molecular Biology & Genetics dal 181° al 169° posto;
– Neuroscience & Behavior dal 176° al 169° posto;
– Mathematics dal 234° al 200° posto;
– Immunology dal 227° al 208° posto;
– Biology & Biochemistry dal 230° al 215° posto;
– Microbiology dal 256° al 216° posto;
La metodologia utilizzata per l’elaborazione di queste classifiche si basa su otto indicatori qualitativi e quantitativi della produzione scientifica (su base dati web of science), raggruppati in tre differenti macro categorie: research productivity (25%), research impact (35%), research excellence (40%).
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