Seguici su

Scuola e formazione

Società Chimica Italiana e Elsevier premiano i giovani ricercatori Giorgio Grillo dell’Università di Torino e Nicola Cavallini del Politecnico di Torino

Avatar

Pubblicato

il

Il Gruppo Giovani della Società Chimica Italiana (SCI) ed Elsevier, leader mondiale nel fornire soluzioni informative nell’area della scienza e della salute, proseguono nel loro impegno a favore della ricerca chimica in Italia e annunciano oggi i vincitori della SCI Giovani Award Ceremony 2020. I membri del Gruppo Giovani di Società Chimica Italiana sono stati invitati a presentare un saggio che descrivesse un progetto o un’idea di ricerca originale, avvalendosi di una banca dati scientifica.

Giorgio Grillo dell’Università di Torino, ha ottenuto il primo premio, per un progetto di ricerca riguardante la Green Chemistry e la valorizzazione di biomasse vegetali. Nello specifico il progetto indaga la possibilità di convertire, con tecnologie a microonde e ultrasuoni, la parte strutturale degli scarti vegetali in molecole piattaforma, come zuccheri e acidi organici, da cui ottenere molecole dall’elevato valore aggiunto.

Nicola Cavallini del Politecnico di Torino ha ottenuto il terzo premio, per un progetto di ricerca nel campo della chemiometria. Il progetto si focalizza sull’estrazione di informazione da segnali chimici per la costruzione di modelli matematici utili a vari scopi.

I saggi sono stati giudicati, sulla base dei criteri di pertinenza, originalità e innovatività, da una giuria composta da sei esperti di chimica di Elsevier e di SCI:

· Dr. Luca Rivoira, Ricercatore presso l’Università di Torino

· Dr. Claudio Imparato, Ricercatore presso l’Università Federico II di Napoli

· Dr. Gianna Maria Annunziato, Ricercatrice presso l’Università di Parma

· Dr. Marta Da Pian, Secretary of the SCI Young Group & Customer Consultant Life Sciences, Elsevier

· Dr. Carlos Rodriguez del Rio, Embase Product Manager, Elsevier

· Dr. Friedrich Kroll, Senior Manager Scientific Affairs, Elsevier

“Alla base del mio progetto di ricerca c’è l’idea di utilizzare tecnologie non convenzionali come le microonde e gli ultrasuoni per ottenere, dagli scarti di biomasse vegetali, metaboliti primari e secondari come polifenoli e lignine, interessanti sia dal punto di vista nutraceutico e farmaceutico che da quello industriale – ha dichiarato Giorgio Grillo – “Sono davvero felice di aver vinto il primo premio, ricevere questo prestigioso riconoscimento mi dà la possibilità di far conoscere la mia ricerca e le sfide che oggi pone la Green Chemistry”.

“Alla base del mio progetto di ricerca – ha dichiarato Nicola Cavallini – c’è la chemiometria, cioè l’analisi multivariata dei dati. Questo approccio estremamente potente è in grado di estrarre dai dati chimici informazione preziosa, la quale può essere efficacemente confermata e validata da un confronto con la banca dati online di Reaxys. Sono felice che il mio saggio sia stato uno dei tre premiati, soprattutto perché da molto tempo coltivo l’ambizione di diventare un divulgatore”.

Il 2020 segna il sesto anno di collaborazione tra SCI ed Elsevier nel promuovere e valorizzare l’attività dei giovani ricercatori nel campo della chimica in Italia e sostenerne la carriera.

“In questo momento insolito, a seguito delle terribili conseguenze che la diffusione del COVID-19 ha generato in tutto il mondo, avvertiamo tutti l’importanza di mettere la scienza e la ricerca al primo posto – ha dichiarato Elena Lenci, Vice Presidente del Gruppo Giovani di Società Chimica Italiana. Siamo estremamente lieti che la collaborazione con Elsevier abbia potuto continuare anche in questo anno difficile. Iniziative come il Reaxys SCI Early Career Researcher Award e il Reaxys SCI Small Research Grant ci hanno dato l’opportunità di promuovere il lavoro dei giovani chimici italiani e di dare impulso alla loro carriera. La forte partecipazione a questi bandi ci dimostra che stiamo andando nella giusta direzione e che questa collaborazione è di estrema importanza per evidenziare il ruolo guida della ricerca all’interno dell’intera società.”

“I ricercatori, all’inizio delle loro carriere, vivono oggi una notevole pressione, per questo è importante supportarli e incoraggiare il loro lavoro in questa fase delicata e impegnativa, cosicché possano costruire una carriera accademica di successo. Siamo molto lieti portare avanti, per il sesto anno consecutivo, la nostra collaborazione con la Società Chimica Italiana; con l’ambizione comune di sostenere i chimici delle università italiane e supportare così il loro importante contributo alla ricerca chimica del Paese – ha commentato Petra Ullrich, Marketing Director Europe di Elsevier”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *