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L’Università di Torino è il primo ateneo in Italia a prendersi cura dei propri dipendenti attraverso il progetto Wellness@Work for UNITO

Vincenzo Spinello

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ConWellness@Work for UNITO l’Università di Torino è il primo Ateneo in Italia a promuovere la salute delle persone attraverso la somministrazione di test rapidi e affidabili, effettuati da personale qualificato di Ateneo, che misurano composizione corporea, capacità fisiche e abitudini nutrizionali, elementi fondamentali del benessere. Il progetto permette di individuare precocemente problematiche di sovrappeso, alimentazione scorretta, disidratazione e contrastarne la progressione.

Venerdì 2 ottobre, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale, il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, Il Vice-Rettore per il Welfare, la sostenibilità e lo sport, Alberto Rainoldi e la Direttrice Generale dell’Università di Torino, Loredana Segreto, hanno presentato il progetto Wellness@Work for UNITO, realizzato in collaborazione con il Centro Servizi SUISM, i gruppi di ricerca Funzione Neuromuscolare e Antropologia, Antropometria ed Ergonomia e la Direzione Integrazione e Monitoraggio.

Nel Palazzo del Rettorato, e in futuro presso altre sedi, è stata allestita una sala dove docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo, assegnisti e dottorandi potranno valutare il proprio stato di forma fisica rispetto alle abitudini alimentari e alle abilità motorie. Attraverso una serie di questionari e test riceveranno da nutrizionisti di UniTo informazioni personalizzate per aumentare l’adesione alla dieta mediterranea, mentre lo stato di forma fisica sarà riassunto da un indice chiamato Physical Capacity score.

È come una fotografia che quantifica lo stato di forma tramite la valutazione di sei parametri: forza della mano e delle gambe, flessibilità, equilibrio, fitness cardiovascolare, capacità di movimento fine delle dita. Produce quindi un punteggio composito soppesato in base all’età e al genere della persona.

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