Cronaca
Torino: l’assessore Rolando ha risposto in Sala Rossa in merito ai disservizi nella sanificazione dei seggi
L’assessore Sergio Rolando ha risposto, questo pomeriggio in Consiglio comunale, ad una richiesta di comunicazioni presentate dai consiglieri comunali Francesco Tresso (Lista civica per Torino) e Chiara Foglietta (PD), riguardante disservizi durante la sanificazione dei seggi durante la consultazione referendaria del 20 e 21 settembre.
Nel suo intervento, Rolando ha sottolineato come la Città di Torino per le consultazioni referendarie del 20 e 21 settembre, abbia predisposto un servizio di pulizia e sanificazione affidato a ditte esterne. Previsti interventi nella giornata di giovedì 18, prima dell’insediamento dei seggi elettorali, secondo le direttive dell’Istituto superiore di Sanità contenute nelle circolari del Ministero della Salute del maggio 2020, due interventi domenica 20 settembre, e uno il lunedì 21. Un servizio di pulizia su richiesta dei presidenti di seggio per tutta la durata della tornata elettorale. Pulizia e sanificazione accurata finale, nei giorni di martedì 22 e mercoledì 23. Ogni seggio è stato dotato di prodotti igienizzanti.
Rolando ha poi ricordato che, in attuazione a quanto richiesto dalla Prefettura di Torino, venerdì 18 settembre, la Città ha provveduto a predisporre un ulteriore affidamento per un intervento di sanificazione di ogni singolo seggio, da effettuarsi domenica dopo le ore 23 e lunedì mattino prima della riapertura dei seggi. La ditta aggiudicataria del servizio, avrebbe dovuto garantire l’intervento sui 919 seggi, distribuiti in 159 scuole cittadine. Lamentele dei presidenti, ha chiarito l’assessore, hanno fatto emergere lacune e mancanze da parte dell’impresa e spinto l’Amministrazione, dopo attenta verifica, ad inviare una lettera di contestazione alla ditta.
La consigliera Chiara Foglietta è stata la prima ad intervenire, nel dibattito che è seguito alla risposta dell’assessore Rolando, per rimarcare le troppe criticità, segnalate dai presidenti di seggio, nel servizio di sanificazione. Disservizi, riscontrati soprattutto la sera del 20 e il mattino del 21 settembre, che hanno costretto presidenti e scrutatori ad intervenire di persona per la pulizia del seggio. “Spero che la Città possa rivalersi sull’impresa preoccupata di pulire ma non di sanificare i 919 seggi”, ha concluso la consigliera.
Subito dopo, Francesco Tresso ha riferito di avere svolto un’indagine “assolutamente poco significativa per il valore statistico” che rappresenta una decina di casi di presidenti di seggio che hanno lamentato scarsa pulizia e sanificazione nulla. Troppe anche le situazioni dove l’orario in cui era prevista la sanificazione, non è stato rispettato e i seggi aperti senza adeguata sanificazione. Non era un’operazione semplice, sostiene Tresso, ma le situazioni erano prevedibili da mesi e organizzare una ditta per tempo non avrebbe dovuto rappresentare un’impresa così complicata. Nel concludere il suo intervento, Tresso ha dichiarato: “L’assessore ha raffigurato un quadro un po’ troppo edulcorato della situazione, forse varrebbe la pena approfondire gli eventuali disservizi per potersi rivalere nei confronti della ditta laddove ci siano state inadempienze rispetto agli impegni contrattuali”.
Hanno concluso il dibattito in Aula, gli interventi dei consiglieri Antonio Fornari (M5S) e Raffaele Petrarulo (Lista civica Sicurezza e Legalità), concordi nel sottolineare l’importanza dell’impegno dei presidenti e degli scrutatori in una situazione resa particolarmente delicata dal protrarsi dell’emergenza sanitaria e nello stigmatizzare i ritardi dell’impresa incaricata della sanificazione dei seggi. Consiglieri concordi anche nel chiedere chiarezza su eventuali inadempienze nelle operazioni di sanificazione e pulizia e la possibilità di rivalersi nei confronti della ditta che doveva provvedere all’intervento.
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