Lavoro
Nursid: che si faccia il concorso per infermieri annunciato a febbraio
Con una lettera indirizzata al Direttore Generale del San Luigi Gonzaga, Dott. Claudio Baccon, e al Direttore Generale ASLTO3, Dott. Flavio Boraso, Nursind il Sindacato Professionisti Infermieristiche, chiede l’immediato espletamento del concorso per infermieri a tempo indeterminato pubblicato in gazzetta il 11/02/2020 e mai effettuato.
Nonostante i vari provvedimenti nazionali non abbiano mai previsto la sospensione delle procedure concorsuali che riguardavano il personale sanitario, con l’arrivo della pandemia abbiamo compreso la scelta delle Aziende di fermare tutto. Dalla fine dell’emergenza abbiamo atteso fiduciosi per mesi che il concorso venisse espletato, ma non solo ciò non è accaduto, abbiamo appreso che proprio nei giorni scorsi l’ AOU San Luigi Gonzaga ha bandito un avviso per soli titoli per 20 posti a tempo determinato. Comprendiamo la necessità impellente nel voler procedere rapidamente a colmare la carenza di personale che da mesi denunciamo negli ospedali Piemontesi e per poter far fronte alla riorganizzazione ospedaliera legata all’emergenza covid, ma pretendiamo risposte nel rispetto dei partecipanti che da mesi attendono e che hanno versato anche 10€ per potersi iscrivere. Oltre al danno anche la beffa. Fra l’altro il nuovo avviso a tempo determinato prevede il pagamento di 5€ per poter partecipare, non prende in considerazione altri fattori oltre ai titoli e prevede altri punti in contrasto con quanto previsto dal contratto nazionale. La carenza di personale nelle due Aziende è importante. Riceviamo continue segnalazioni di criticità da numerosi servizi del San Luigi e dell’ ASLTO3. Non è più pensabile dare risposte con assunzioni a tempo determinato che aumenteranno ulteriormente il lavoro precario. È ora di procedere con un concorso a tempo indeterminato per coprire il normale turnover, rispondere all’incremento dei posti letto di terapia intensiva/subintensiva e adeguarsi a quanto previsto dai vari provvedimenti nazionali in ambito sanitario. Se ciò non dovesse avvenire in tempi brevi, Nursind metterà in atto tutte le azioni di protesta previste dalle norme.
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