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Il primo giorno di scuola a Torino c’è sciopero dei trasporti pubblici

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A Torino rischia di essere una giornata ancora più difficile del previsto il 14 settembre, pimo giorno di riapertura delle scuole dopo il lockdown e le vacanze estive. Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl e le rispettive Rsu hanno indetto uno sciopero di 24 ore del tasporto pubblico che interesserà tutti i mezzi Gtt: bus, tram, metropolitana e treni.

“Non ci fidiamo più. Gtt chiede agli autisti di provvedere alla sanificazione dei mezzi senza fornire materiale idoneo, con tutti i rischi che questo comporta, e ora vuole privatizzare il controllo dei biglietti. La situazione economica è disastrosa con una perdita che nel 2019 è stata di 16 milioni di euro e nel 2020 potrebbe raggiungere i 30-40 milioni. Siamo molto preoccupati per i 430 dipendenti”, spiega Francesco Bernardo della Filt Cgil all’Ansa.
“Gtt non ci ha informato della situazione economica, le relazioni industriali sono pessime e non vengono applicati i protocolli per la sicurezza anti-Covid messi a punto a livello nazionale”, aggiunge Vincenzo Bernardi della Fit Cisl.
“La protesta è dovuta anche alla mancanza di sicurezza per il personale e per i cittadini. Nel mese di agosto ci sono stati tre episodi di aggressione dei controllori. Siamo preoccupati per la ripartenza e per questo abbiamo scelto per lo sciopero un giorno simbolico come il 14 settembre”, osserva Vincenzo Filoramo dell’Ugl, sempre interpellato da Ansa.

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