Cittadini
Appendino rinuncia alla nuova Ztl Torino Centro Aperto: la colpa è del Covid
La giunta di Chiara Appendino ha definitivamente rinunciato al progetto della nuova Ztl Torino Centro Aperto, che portava avanti da alcuni anni. In una delibera approvata questa mattina la rinuncia definitiva recita: “La città non ritiene che sussista un pubblico interesse all’adozione della proposta presentata“.
Il progetto era stato osteggiato da commercianti e opposizioni ma pare che a far pendere la bilancia verso la rinuncia non siano state le proteste. Spiega infatti la delibera che “In questo momento si assiste ad una continua evoluzione dei comportamenti sociali, con scenari che, al momento, non è possibile valutare. In particolare, si osservano cambiamenti legati alla mobilità che risulta influenzata dalla trasformazione delle modalità di lavoro, da una diffusa crisi economica e, in generale, a modifiche di stili di vita con un diverso approccio anche alla partecipazione ad eventi che comportino aggregazione sociale in spazi pubblici”.
Per le opposizioni si tratta di “una buona notizia per la città”. “Appendino – osserva il capogruppo Pd Stefano Lo Russo – abbandona ‘Torino Centro Aperto’. La scusa è la pandemia, la realtà è che si sono accorti dopo anni che il progetto era sbagliato e dannoso”. Il capogruppo del Carroccio, Fabrizio Ricca, parla di “una vittoria della Lega ma anche dei tanti commercianti che si sono battuti in questi mesi per affondare una iniziativa pericolosa, classista e che non teneva conto di chi a Torino vive e lavora”.
“L’abbandono della nuova Ztl del tandem Appendino-La Pietra, nota anche come Torino Centro Aperto, è l’emblema della sconfitta totale e inequivocabile del progetto grillino sulla Città di Torino. Il sindaco sventola bandiera bianca, l’ennesima rispetto ad un proprio cavallo di battaglia, tentando una ritirata strategica coperta dalla crisi Covid-19”, affermano in una nota i deputati torinesi di Forza Italia Paolo Zangrillo e Roberto Rosso, rispettivamente Coordinatore e vicecoordinatore regionale degli azzurri in Piemonte, e il commissario cittadino di Forza Italia Marco Fontana. “Insomma la solita cortina fumogena per attribuire a qualcun altro una propria sconfitta – aggiungono gli esponenti azzurri -. Guai nel modello Appendino a procedere ad una assunzione di responsabilità”.
Ztl Torino, Sganga (M5S): “Ripensare un progetto non significa abbandonarlo”
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