Cultura
“Diorami”, Al Palazzo Reale di Torino tre film della storia del cinema che hanno reso lo spazio protagonista
Una mini rassegna per indagare come diversi autori hanno usato lo spazio a loro disposizione per trasformarlo da contenitore di immagini a intenso presupposto drammatico.
Da venerdì 21 agosto alle 22 nella Corte d’Onore di Palazzo Reale c’è “Diorami” che prende il via con “Un uomo tranquillo”, film commedia del 1952 diretto da John Ford, presentato nella selezione ufficiale della 13ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia: Ford ha vinto il premio Oscar per la regia, mentre un altro Premio Oscar è andato alla Fotografia che ritrae una lussureggiante campagna irlandese, centrale nella narrazione. La sceneggiatura di Frank S. Nugent si basa su un racconto breve di Maurice Walsh pubblicato nel 1933 sul Saturday Evening Post. Nel 2013, questo film è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America.
Sabato 22 agosto alle 22, il classico: “Easy rider”, uscito nel 1969, diretto e interpretato da Dennis Hopper (Billy); con Peter Fonda (Wyatt, detto “Capitan America”) e Jack Nicholson (George Hanson) narra il viaggio attraverso gli Stati Uniti d’America, da Los Angeles alla Louisiana, di due motociclisti sui loro chopper, in totale libertà.
Domenica 23, sempre alle 22, “Gli Uccelli”, film del 1963 diretto da Alfred Hitchcock e tratto dall’omonimo racconto di Daphne du Maurier, pubblicato nel 1953. Presentato fuori concorso al 16º Festival di Cannes, è una delle più celebri opere del regista. Nel 2016 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Martedì 25 agosto alle 22 è prevista l’anteprima di “Sybil”, diretto da Justine Triet, presentato al Festival di Cannes 2019 e candidato per la Palma d’oro. Girato tra Parigi, Lione e l’Isola di Stromboli narra la storia di Sibyl (Virginie Efira), una psicoterapeuta stanca che decide di ritornare alla sua prima passione: la scrittura. La sua ultima paziente Margot (Adèle Exarchopoulos), attrice emergente e problematica, si rivela una fonte di ispirazione troppo allettante. Affascinata da lei quasi fino all’ossessione, Sibyl finisce con l’essere sempre più coinvolta nella tumultuosa vita di Margot, lasciando riemergere ricordi che la portano faccia a faccia con il suo passato.
Inizio spettacoli ore 22. Il costo del biglietto intero è di 6 euro. Ingresso ridotto a 5 euro per universitari, Abbonamento Torino Musei, dipendenti MiBACT e Soci CRALBBCC “Rino Rossi”. Gli over 65 anni pagano 4 euro. Chi acquista il biglietto di ingresso intero ai Musei Reali ha diritto al biglietto ridotto allo spettacolo. Viceversa, il biglietto del film dà diritto all’ingresso ridotto ai Musei Reali (13 euro).
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