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A Vigliano d’Asti 500 persone in discoteca e 200 fuori, la polizia interrompe la serata

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Nella notte appena trascorsa personale della Squadra Mobile della Questura di Asti, coadiuvato da operatori della Sezione Attività di Controllo della Divisione P.A.S.I., del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, da personale dell’A.S.L. di Asti, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e delle Polizie Locali ha ha eseguito un articolato controllo in un locale da ballo situato sulla strada Asti-Mare, nel comune di Vigliano d’Asti.

Il locale risultava essere aperto in virtù di una licenza temporanea che autorizza a svolgere attività di pubblico spettacolo temporaneo nei locali esterni adibiti a sala da ballo dalle ore 22 alle ore 3.30 con numerose prescrizioni imposte dalla Commissione di Vigilanza di Pubblici Spettacoli.

Gli operatori della Polizia di Stato e degli altri Enti che hanno portato a compimento il controllo, all’atto dell’ingresso, rilevavano ed accertavano svariate irregolarità, ed in particolare si accertava l’indebito utilizzo di una zona a ridosso della struttura che la Commissione di Vigilanza aveva inibito al pubblico in quanto non corrispondente alle vigenti norme, oltre ad altre violazioni inerenti le misure di sicurezza ed dell’igiene, in particolare dei due bar presenti all’interno e dei locali adibiti a servizi igienici.

Ma a destare la maggiore preoccupazione degli operatori è stato l’accertamento della mancata applicazione delle norme per il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus Covid-19: sono stati rilevati numerosi assembramenti di avventori sia nella pista da ballo che nei pressi dei bar, con palese violazione delle regole sul distanziamento sociale.

E proprio in considerazione che l’attività di discoteca era incentrata principalmente nella zona che avrebbe dovuto essere interdetta al pubblico, poco dopo l’1.00 di notte la polizia ha deciso di interrompere la serata. Con la collaborazione dei gestori del locale, interrompendo la musica, accendendo le illuminazioni e dando ripetuti avvisi al numerosissimo pubblico presente che la serata era stata interrotta per ragioni di sicurezza, si facevano ordinatamente defluire all’esterno tutti gli avventori presenti (oltre 500 persone), impedendo contemporaneamente l’ingresso a circa 200 persone che attendevano all’esterno.

Le irregolarità riscontrate sono state documentate fotograficamente dal personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ed al termine dell’attività di accertamento i gestori venivano segnalati all’Autorità Giudiziaria in ordine ai reati di cui all’art. 483 c.p. (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico), nonché in ordine al reato di cui all’art. 681 c.p. (Apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento).

Nei prossimi giorni verranno sviluppati gli accertamenti di rispettiva competenza ad opera degli Enti – A.S.L. di Asti, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e Polizie Locali – che hanno operato i controlli congiuntamente alla Polizia di Stato.

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