Cronaca
Primi risultati dell’autopsia sul corpo di Viviana Parisi: “Fratture su più parti del corpo”
“Sono emerse delle fratture su più parti del corpo e che il corpo era in avanzato stato di decomposizione, ma serviranno altri esami per capire cosa sia successo”.
Sono le prime indiscrezioni dall’avvocato Pietro Venuti, il legale del marito di Viviana Parisi, la donna nata a Torino nel 1977 che è scomparsa lunedì 3 agosto col figlio di 4 anni subito dopo un incidente avvenuto a Caronia, sull’autostrada Messina-Palermo e trovata morta tre giorni fa nelle campagne di Caronia.
Spiega il quotidiano Open:
Elena Ventura Spagnolo, perito della Procura di Patti che ha eseguito l’autopsia, non esclude nessuna ipotesi: “Al momento non possiamo escludere nulla, perché le lesività sul corpo che abbiamo rilevato possono essere compatibili con tutte le ipotesi possibili. Abbiamo dei dati che vanno studiati e attenzionati. Lavoreremo ad esclusione fino ad accertare con certezza la causa e l’epoca della morte».
Nel frattempo la Procura di Patti ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario e sequestro di persona per la scomparsa della donna e del figlio di 4 anni, Gioele, che ancora risulta scomparso.
“Chiunque abbia visto qualcosa utile alle indagini parli”, ha detto il procuratore di Patti. L’appello ha in particolare due destinatari cioè le persone che hanno riferito a gente sul posto di avere visto una donna con un bambino scavalcare il guard rail. “Hanno fatto un’opera meritoria a fermarsi, per vedere se qualcuno avesse bisogno di essere soccorso – ha sottolineato Cavallo – adesso parlino con noi perché non sappiamo chi sono. E’ strano che nonostante il clamore mediatico non si siano ancora presentati o non ci abbiano contattati. Questa testimonianza è importante – ha spiegato il procuratore – per chiarire una volta per tutte se Gioele era con la madre o no”.
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