Cronaca
Massimo Giletti è sotto scorta per le minacce di un boss
Il conduttore nato a Torino, ma di origini di Biella, Massimo Giletti dallo scorso luglio è sotto scorta, lo fa sapere un Ansa si oggi. Giletti sarebbe stato minacciato dal boss Graviano in un’intercettazione in carcere. Il conduttore de “L’Arena” in onda su La7, ha letto nel programma del 10 maggio scorso i nomi dei 300 detenuti per mafia che erano usciti dalla detenzione per l’emergenza coronavirus. Giletti ha saputo solo a luglio da un articolo uscito su Repubblica delle minacce di Graviano, contenute nel libro di Lirio Abbate ‘U siccu’.
Non mi pare proprio normale – aveva dichiarato il conduttore in un’intervista al Corriere – che io non ne abbia saputo nulla. In questa storia quello che pesa è per l’ennesima volta il silenzio delle istituzioni competenti.
Massimo Giletti sotto scorta è un pessimo segnale – scrive oggi su Twitter il direttore di La7, Andrea Salerno – Continuare ad andare in onda con il proprio lavoro, la migliore risposta.
A Massimo Giletti è arrivata anche la solidarietà del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.
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