Casale Monferrato, paziente ipovedente e con demenza senile dimesso senza avvisare i familiari: la denuncia della badante

Lunedì mattina intorno alle 7:30 un paziente di 72 anni ipovedente e con demenza senile è stato ricoverato per un attacco di panico all’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato. Come altre volte la figlia, non potendo entrare per i protocolli anti-covid, ha lasciato un recapito telefonico da avvisare in caso di dimissione. Le due figlie non hanno la macchina e in questi casi si affidano alla badante Elisabetta Melgiovanni, che però alle 11 non aveva ancora ricevuto notizie del suo assistito. Melgiovanni chiama l’ospedale per scoprire che l’uomo era stato già dimesso e mandato via dall’ospedale. Preoccupata per la situazione si fionda al pronto soccorso  e per fortuna con la pioggia, l’uomo si era riparato sotto un dehor del vicino bar, ma era visibilmente scosso. Nella denuncia della badante si legge che nel referto il 72enne è descritto come paziente in buone condizioni, orientato, collaborativo quando dallo stesso ospedale fino a una settimana prima era stato trattato come non autosufficiente.

Foto Google Streetview

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