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Dal 6 al 9 agosto, Quattro film nella rassegna “Immagini di donna allo specchio” a Cinema a Palazzo

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Ritratti di diverse personalità femminili viste attraverso differenti sensibilità d’autore, per un un’unica immagine che contempla tutte le altre. Tutto questo è “Immagini di donna allo specchio“, la rassegna inserita all’interno di “Cinema a Palazzo” che continua fino al 30 agosto nella Corte d’Onore di Palazzo Reale. Distretto Cinema, che organizza l’arena, da sempre dedica all’attenzione al racconto del femminile: i quattro film scelti, sono in cartellone da giovedì 6 agosto a domenica 9.

 

Giovedì 6 agosto alle 22 “Eva contro Eva”.

Acclamato dalla critica al tempo della sua uscita, fu candidato a 14 premi Oscar, record eguagliato solo nel 1998 da “Titanic” e nel 2017 da “La La Land”. Ne vinse 6, tra cui l’Oscar al miglior film. Al 2016,rimane l’unico film della storia del cinema ad aver ricevuto quattro candidature agli Oscar per le interpretazioni femminili: Davis e Baxter per l’Oscar alla migliore attrice e Holm e Ritter per l’Oscar alla migliore attrice non protagonista. Nessuna di loro, però, ottenne l’ambito premio: a vincerlo, paradossalmente, fu l’unico interprete maschile che era stato candidato, George Sanders, come migliore attore non protagonista.

Fu uno dei primi 50 film ad essere selezionato per la conservazione dal National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti nel 1990. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al sedicesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al ventottesimo posto.

 

Venerdì 7 agosto alle 22 “Viale del tramonto”.

Film noir del 1950 diretto da Billy Wilder con William Holden, Gloria Swanson ed Erich von Stroheim,  ricevette 11 nomination agli Oscar, vincendo tre statuette. Uscito il 4 agosto 1950 negli Stati Uniti è ancora oggi uno dei film più noti e apprezzati del cinema americano. La sceneggiatura, scritta dallo stesso Wilder in collaborazione con Charles Brackett e D.M. Marshmann Jr., non nasconde una forte critica ai cinici meccanismi e alle stravaganze di Hollywood, in particolare dello star system.  Nel 1989 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al dodicesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al sedicesimo posto.

 

Sabato 8 agosto alle 22 “Un amore splendido”.

Il film del 1957 è diretto da Leo McCarey: è un remake del suo precedente film “Un grande amore”. Un successivo remake è “Love Affair – Un grande amore”, diretto nel 1994 da Glenn Gordon Caron.

La trama narra una fulminante, malinconica ed intensa storia d’amore tra i due personaggi che si protrasse anche nella realtà in un flirt tra gli attori Deborah Kerr e Cary Grant.

L’opera, molto elegante e raffinata nei costumi e nelle atmosfere, ottenne lusinghieri riscontri tra critica e pubblico. Ricevette quattro nomination “tecniche” ai Premi Oscar del 1958, non riuscendo però a ricevere nemmeno una statuetta.

 

Domenica 9 agosto alle 22 “Sussurri e grida”.

Il film del 1972 scritto e diretto da Ingmar Bergman ha ricevuto numerosi riconoscimenti: Premio Oscar Migliore fotografia a Sven Nykvist, 5 David di Donatello, un Nastro d’Argento e Gran premio della commissione superiore tecnica a Ingmar Bergman.

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Inizio spettacoli ore 22. Il costo del biglietto intero è di 6 euro. Ingresso ridotto a 5 euro per universitari, Abbonamento Torino Musei, dipendenti MiBACT e Soci CRALBBCC “Rino Rossi”. Gli over 65 anni pagano 4 euro. Chi acquista il biglietto di ingresso intero ai Musei Reali ha diritto al biglietto ridotto allo spettacolo. Viceversa, il biglietto del film dà diritto all’ingresso ridotto ai Musei Reali (13 euro).

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