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Cronaca

Cuneo, estorsione e ricettazione nei confronti del Kunstpalast Glasmuseum Hentrich di Düsseldorf

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Sono accusati di estorsione e di ricettazione un uomo, definito come l’avvocato, 67 anni tedesco e una donna tedesca 63enne che hanno chiesto al Kunstpalast Glasmuseum Hentrich di Düsseldorf 200 mila euro per restituire cinque vasi in cristallo trafugati dal museo l’8 febbraio del 2000.

Secondo le dichiarazioni all’udienza di convalida di Thomas Steineck, l’avvocato, la collezione di vasi è stata comprata a Parigi da un collezionista irlandese che a sua volta l’aveva acquistata da un collezionista polacco. Non c’è traccia di nessuno dei due scambi e non sono stati prodotti certificati di autenticità e di provenienza.

I due sono stati fermati prima dello scambio nella hall di un albergo nel centro di Alba. I vasi si trovavano in macchina avvolti in vecchi giornali. Un sesto vaso del valore di 20 mila euro non appartenente alla collezione è stato trovato dai carabinieri.

Tra le opere trafugate c’è anche un vaso di vetro calcedonio realizzato nel 1462 con una tecnica creata dai maestri del vetro di Murano. Quel vaso è dalla fine degli anni ’60 patrimonio nazionale tedesco.

Gli oggetti artistici recuperati, assicurati per un valore economico di 700 mila euro, sono ora custoditi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri del Nucleo di Torino, in attesa della formale restituzione alle istituzioni tedesche.

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