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Cronaca

Pubblica le foto intime della compagna sui social, condannato a un anno e sei mesi per stalking

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Un imprenditore torinese è stato condannato in appello a un anno e sei mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia, lesioni e diffamazione. La sentenza conferma quella di primo grado. Una relazione cominciata nel migliore dei modi, con quello che sembrava un uomo per bene, ricco, elegante, si è trasformata presto in un incubo per la vittima. Insulti, botte, scenate di gelosia in pubblico, minacce. Poi la rottura, il furto del telefonino, la pubblicazione su Facebook di foto intime con l’indicazione della disponibilità sessuale della ragazza. Come conseguenza gli amici che si allontanano, la perdita del posto di lavoro.

Finalmente arriva la denuncia e comincia il processo e ora, dopo la conferma della condanna in appello, la speranza che la vita possa ricominciare.

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