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Torino, Proiettile trovato nel cortile di casa dell’ex pm Rinaudo, indaga la Digos

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Un proiettile di piccolo calibro è stato trovato nel cortile dell’abitazione di Antonio Rinaudo, ex pm della procura di Torino e nei mesi scorsi componente dell’Unità di crisi regionale contro il Coronavirus, sulla collina torinese. La Digos sta svolgendo accertamenti, prendendo in esame varie ipotesi.

Lo scorso marzo a Rinaudo era stata recapitata una busta con un proiettile e un foglio con la scritta «ex pm memento mori». Il magistrato si occupò di inchieste sul terrorismo e sul movimento No Tav.

Nel 2017 a Palazzo di giustizia un pacco bomba fu bloccato a lui destinato (per questa vicenda lo scorso anno sono stati arrestati alcuni anarchici). Ad aprile il suo nome era tornato a circolare sui profili internet di area antagonista per il suo lavoro all’Unità di crisi e la situazione in Piemonte nel corso dell’emergenza sanitaria. Gli investigatori, però, almeno per il momento, non si sbilanciano sull’esistenza di eventuali collegamenti tra le varie circostanze, e non escludono nessuna possibilità.

(Immagine di repertorio)

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