Parco Gullino a Saluzzo rifugio per i braccianti agricoli. Il sindaco: condizioni irrispettose della dignità umana e inadeguate ad un paese civile

“Questo luogo ha una connotazione simbolica. Qui si radunano migranti africani in cerca di lavoro che vivono in condizioni irrispettose della dignità umana e inadeguate ad un paese civile. La situazione va risolta, e sono disposto a spingermi fino in fondo affinché le istituzioni competenti diano indicazioni e supporto, operativo ed economico per porre fine a questa situazione”. Sono le parole del sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, che ha convocato simbolicamente una giunta comunale all’interno del parco Gullino, ai margini del quale si rifugiano decine di braccianti agricoli, stagionali della raccolta della frutta, che non hanno potuto trovare alloggio nel dormitorio comunale, rimasto chiuso quest’anno per le misure anti-Covid.

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