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Torino

Domenica 28 giugno riaprono i castelli e le dimore storiche del torinese

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Sono molteplici i castelli e le dimore storiche presenti sul territorio della provincia di Torino. Luoghi spesso poco conosciuti che conservano un fascino antico, legato a storie, intrighi e passioni e oggi più che mai adatti alla ripartenza. In base alle tendenze attuali, infatti, domina il turismo di prossimità privilegiando gli spostamenti con mezzi propri e scegliendo formule di intrattenimento nel tempo libero all’aria aperta, in luoghi non affollati e spazi incontaminati.

Al via quindi l’VIII edizione dell’iniziativa “Castelli e dimore in provincia di Torino” realizzata dall’ATL Turismo Torino e Provincia con l’obiettivo di promuovere il patrimonio storico-culturale rappresentato dai castelli e dimore storiche del territorio della Città Metropolitana di Torino con la collaborazione dei proprietari dei castelli, dei Comuni coinvolti e, per il Pinerolese, dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.

Si parte DOMENICA 28 GIUGNO – nel rispetto delle misure previste dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale relativo alle riaperture del Piemonte – e si prosegue DOMENICA 26 LUGLIO, DOMENICA 30 AGOSTO, DOMENICA 27 SETTEMBRE.

I castelli e le dimore storiche coinvolte sono:

CANAVESE
Castello e Parco di Masino
Palazzo D’Oria a Ciriè
Castello di Foglizzo
Castello dei Conti Frola di Montanaro

PINEROLESE
Castello di Osasco
Castello di Piobesi
Casa Lajolo a Piossasco
Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo
Palazzotto Juva a Volvera

COLLINA TORINESE
Giardino delle Erbe Aromatiche di Casa Zuccala a Marentino
Castello di Pralormo

VALLE DI SUSA
Torre e Ricetto di San Mauro di Almese
Castello e Borgo Medievale di Avigliana
Castello Contessa Adelaide di Susa

Per visitare i castelli e le dimore storiche è obbligatorio l’uso della mascherina, tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene (la dimora ospitante mette a disposizione idonei mezzi detergenti all’ingresso oppure presso i servizi igienici) e osservare le distanze interpersonali di almeno 1 metro, in particolare negli spazi chiusi.
La prenotazione è obbligatoria via telefono o via mail ai recapiti indicati sulle pagine web e social dei singoli aderenti al fine di garantire piccoli gruppi di visita contingentati a cadenza oraria.
Sarà responsabilità del castello e della dimora storica organizzare l’ingresso contingentato, prevedere un percorso monodirezionale, contrastare il rischio di prossimità tra persone, impedire l’aggregazione negli spazi all’aperto nel rispetto della normativa vigente.

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