Picchia la moglie e distrugge la casa, arrestato a Torino

Gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia si trovavano per un controllo nei pressi dei giardini Alimonda a Torino quando sono stati raggiunti da una donna, appena scappata da casa a causa delle violenze del marito, che aveva appena cercato di colpirla utilizzando anche una sedia. Solo il provvidenziale intervento del figlio maggiorenne della coppia ha evitato conseguenze peggiori. Gli agenti hanno trovato il marito ancora in casa e per nulla preoccupato per quanto accaduto. La cucina era semidistrutta per la violenza dell’uomo: un lampadario infranto, cocci di piatti e bicchieri sul pavimento e la sedia con la quale l’uomo aveva tentato di colpire la moglie completamente distrutta.

Si è trattato solo dell’ultimo episodio di una vita di violenze e umiliazioni come, ad esempio, chiudere il rubinetto dell’acqua calda dopo averla usata, portandosi dietro la chiave, in modo da impedirne il consumo al resto della famiglia, oppure chiudersi a chiave nella camera da letto di notte e costringere la moglie a dormire su un materassino per terra in corridoio. Quella sera, si era impadronito dei documenti della donna e dei figli prendendoli di nascosto dalla borsa di lei; alla richiesta di restituirle gli effetti personali, l’uomo aveva dato in escandescenze. I poliziotti del Commissariato Dora lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia.

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